bandiera

bandiera

venerdì 23 agosto 2024

528) MATERA E DINTORNI

MATERA, UN TEMPO EMBLEMA DI DEGRADO E DI POVERTÀ, È OGGI LA SECONDA CITTÀ ITALIANA PIÙ PARTICOLARE (DOPO VENEZIA), CARATTERISTICA, ESCLUSIVA E MOLTO AFFOLLATA DAI VISITATORI. NEI DINTORNI INTERESSANTI SONO LE ROVINE GRECHE DI METAPONTO, I TRULLI DI ALBEROBELLO E CASTEL DEL MONTE.


La città di Matera è la terza più antica del mondo: è infatti abitata sin dall’era neolitica. Essa fino ad un secolo fa era sinonimo di estremo degrado e di estrema povertà: circa 20.000 persone vivevano ammassate nelle grotte scavate nei due cosiddetti sassi (Sasso Caveoso e Sasso Barisano) che costituiscono il suo abitato. In pochi metri quadrati convivevano, in condizioni igieniche – sanitarie spaventose, famiglie numerosissime e animali, finché lo scrittore Carlo Levi, che era stato al confino in quelle zone, sensibilizzò la politica italiana del dopoguerra attraverso il suo libro “Cristo si è fermato a Eboli”, in cui descriveva le penose condizioni materane. Da lì partì un piano di abbandono dei sassi e di nuove costruzioni popolari, per far sì di offrire una vita più dignitosa per quella parte di popolazione materana. Negli ultimi decenni le abitazioni dei sassi sono state recuperate e risanate, divenendo, assieme alle chiese rupestri, sempre scavate nella roccia, e alle cisterne sotterranee per l’acqua piovana, attrazioni turistiche tra le più visitate in Italia. Alcune di quelle grotte oggi sono dei musei e dei luoghi della memoria, mentre molte altre sono divenute, oltre che residenze private, camere per turisti, bar e ristoranti a prezzi quasi proibitivi. Insomma Matera nel giro di un secolo è passata da un eccesso ad un altro e si può tranquillamente affermare che dopo Venezia è la città più caratteristica d’Italia, lo sfondo ideale per film storici (soprattutto quelli a sfondo evangelico) e presepi viventi. L’unico aspetto negativo di Matera è la ferrovia: la sua stazione è collegata alla sola Puglia e, volendoci molte ore per arrivare, è sconveniente sotto quell'aspetto, conviene di più andarci con l’auto privata e con 4 – 5 ore ci si arriva; in quel modo uno è più libero di girare i suoi dintorni, senza essere condizionato dagli orari dei treni e degli altri mezzi pubblici e privati (delle agenzie turistiche).


Così nei dintorni ho potuto visitare le rovine greche di Metaponto, Bernalda per un saluto a Padre Luca, Altamura, i trulli di Alberobello e, sulla strada del ritorno, il famoso castello ottagonale di Castel del Monte. In Italia ci sono tanti posti interessanti e molte bellezze da scoprire, sia al nord e sia al sud, che raramente apprezziamo, poiché ci sentiamo completamente appagati da una vacanza solo se andiamo all’estero. Anche fuori Italia senza dubbio ci sono posti suggestivi e singolari da visitare, però cerchiamo prima di apprezzare meglio e rivalutare i tesori nostrani.


domenica 11 agosto 2024

527) LE OLIMPIADI ESTIVE PARIGI 2024

PER MEDAGLIE COMPLESSIVE CONQUISTATE (12 ORI, 13 ARGENTI, 15 BRONZI) LE OLIMPIADI DI PARIGI 2024 PER L’ITALIA SONO STATE LE MIGLIORI DI SEMPRE.


La rappresentante olimpica italiana in queste XXXIII edizioni delle olimpiadi moderne (Parigi 2024) per medaglie conquistate ha raggiunto il miglior risultato di sempre nella storia dei giochi olimpici: ben 40. In verità questo numero era stato raggiunto già a Tokyo 3 anni fa, ma la qualità questa volta è stata migliore: infatti quest’anno le medaglie d’oro sono state 12, mentre a Tokyo furono 10 (il massimo numero di medaglie d’oro fu raggiunto per l’Italia a Los Angeles ’84: allora ne conquistò 14). È la dimostrazione che lo sport italiano è in continua crescita, piazzandosi ancora una volta tra le migliori 10 potenze sportive. L’assenza della Russia da queste olimpiadi non è un’attenuante: 3 anni fa c’era e i risultati sportivi italiani furono più o meno i medesimi con l’aggiunta dei successi nelle prestigiose gare di atletica, salto in alto e maratona che quest’anno sono mancati, compensati in parte dalla vittoria della nazionale italiana femminile. Ci sono stati altresì moltissimi podi sfumati per poco da parte italiana; il bottino sportivo d’Italia avrebbe potuto essere molto più prestigioso. Sicuramente la scia positiva proseguirà anche nelle successive paraolimpiadi che inizieranno a breve sempre a Parigi.

 


Come tutti i giochi olimpici non sono mancate critiche e polemiche di ogni genere. Quest’anno si ha avuto da ridire principalmente sulla cerimonia di apertura (tra rappresentazioni blasfeme e capi di stato sotto la pioggia), sulle acque inquinate della Senna e su un’atleta algerina che gareggiava nel pugilato femminile: non si capiva se era una donna vera e propria o un misto tra uomo e donna; alla fine è risultata donna, ma con caratteristiche da uomo. In questo ambito sportivo, come tutti gli altri del resto, si trovano sempre delle cose che non vanno, anche quando tutto fila liscio come l’olio, e sicuramente questo evento è una buona distrazione di massa dalle guerre e dagli altri gravi problemi mondiali. Ci vorrebbe più spesso oppure non ci vorrebbe affatto per non dimenticare la realtà drammatica? (e risolverla)