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sabato 24 dicembre 2011

115) BUONE FESTE, SENZA MANGIAR TROPPO



CANTO M.S.I.

Buon Natale Camerata 




Le statistiche dicono che ogni anno nel mondo le vittime dell’abbondanza sono di più di quelle della miseria: vale a dire che muoiono più persone per il troppo mangiare, rispetto ai malfamati. Certo è massacrante e allo stesso tempo angosciante, stare nelle occasioni particolari di festa a mangiare per ore. Noi italiani all’estero abbiamo la fama di gran magioni ma di gran beoni no. Una volta ho domandato ad un mio cugino, che dalla parte della madre ha molti cugini inglesi, che cosa pensano dell’Italia (e degli italiani) gli inglesi, mi ha risposto: a parte il solito discorso dei miliardari con le Ferrari che non pagano le tasse, che ci irridono perché mangiamo abbondantemente soltanto e non beviamo (lo credono loro!), mi ha inoltre portato l’esempio di alcuni suoi cugini, che io conosco, i quali durante le occasioni speciali vanno sul pesante con i superalcolici.


Non hanno tutti i torti: che senso ha, per chi non è astemio, abbuffarsi col mangiare e non bere neanche una goccia di vino o di altri alcolici? Bevendo di più, senza esagerare e divenire ubriaconi o alcolizzati, all’estero avranno una nostra immagine di gente un po’ più tostarella e non ci sfotteranno più. Ogni tanto, in occasioni delle ricorrenze religiose, dei pranzi dei matrimoni, delle comunioni e delle cresime, questi piaceri sono concessi, alla lunga se esagerassimo col mangiare e col bere ci rovineremmo. Come dice il proverbio: “un bicchiere di vino fa buon sangue” ed è vero, ma non troppi. Mi torna alla mente un divertente siparietto tra Terence Hill e Bud Spencer, in uno dei molti film in cui hanno recitato assieme. I due si domandano tra loro se reggono l'alcol, Terenze dichiara di averlo nel sangue, anzi nel sengue, mentre Bud risponde: "mah, i primi due galloni (un gallone equivale a circa quattro litri) li reggo bene, è al terzo che divento nostalgico e potrebbe scapparci la rissa!"




C’è chi si lamenta che il sabato sera le forze dell’ordine, anziché appostarsi vicino alle discoteche e fermare i veri ubriachi e drogati, si mettono vicino ai ristoranti, bloccando persone di una certa età, colpevoli soltanto di aver bevuto un paio di bicchieri di vino in più durante i pasti, ma ancora lucidissime, non costituendo nessun pericolo al volante. In ogni modo, normalmente durante l’anno, cerchiamo di non mangiare troppo e pratichiamo le attività fisiche.

È importante combattere le cattive abitudini alimentari sin dall’infanzia, per cui l’attività fisica andrebbe rafforzata nelle scuole e potrebbe allo stesso tempo essere introdotta l’educazione paramilitare. L’età che avanza è un altro problema per il sovrappeso, o può avvenire tutto l’opposto, si diviene scheletrici: dipende dai problemi di salute o dagli acciacchi dell’età. In un periodo di magra economica è importante limitare i consumi allo stretto necessario, tornando ad una sana autarchia, così da non consegnarci agli speculatori finanziari internazionali che mi hanno reso orfano, ci hanno reso orfani, del nostro governo nazionale legittimo.

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