NELLA
TERRA ITALIANA NON SI ARRESTANO NÉ I TERREMOTI, NÉ TANTOMENO L’IMMIGRAZIONE
CLANDESTINA. NON SAREBBE ORA DI FERMARE GLI SBARCHI IRREGOLARI E DI
CONCENTRARSI SULL’EMERGENZA TERREMOTI?
Ormai le terre dell’Italia centrale continuano da mesi a tremare
ed a provocare crolli e vittime. Gli sfollati sono assistiti alla meno peggio:
spesso li collocano in tende o altri ricoveri di fortuna, pochi sono ospitati
dagli alberghi.
Da anni le navi
della Marina Militare continuano a recarsi in prossimità delle coste libiche e
a traghettare nei porti italiani migliaia e migliaia di immigrati irregolari
per mantenerli a spese dello stato italiano, in attesa che sia loro
riconosciuto o no lo status di rifugiato politico. Quest’anno probabilmente si
batterà il primato di arrivi, tra l’esultanza di molti che auspicano il
proseguimento di questa tratta illusoria, inumana, che fa fare milioni a palate
ai trafficanti e non. Soltanto a una piccola percentuale tra coloro che vengono
portati in Italia verrà concesso l’asilo politico; le persone che non ne hanno
diritto non le rimpatrierà nessuno. In un periodo di difficoltà economica e con
la disoccupazione in aumento per gli autoctoni, gli immigrati clandestini
ingrosseranno soltanto lo spaccio, la delinquenza, la vendita ambulante, il
terrorismo islamico e finiranno nelle mani dei neoschiavisti.
Non si capisce come fa quella gente ad a disporre di così tanto
denaro per pagarsi questi disumani viaggi se dice di fuggire dalla miseria e
dalla fame. Se si riesce a mettere da parte il gruzzolo perché non si può fare
altrettanto negli anni venturi? I vescovi dell’Africa hanno lanciato un
appello, affinché si smetta di illudere le genti di quel continente,
incoraggiando così quei viaggi, e di far sì che gli africani si impegnino per
lo sviluppo delle loro terre con l’aiuto del mondo ricco. Ma non è così: ormai
in tutto il mondo si sta spargendo la voce che l’Italia verrà a prendere e
manterrà tutti senza far fare nulla. Invece le altre nazioni si barricano,
delle volte investendo nel contrasto dell’immigrazione illegale: è il caso
della Spagna, dove non sbarca illegalmente quasi nessuno, pur essendo attaccata
all’Africa.
Ora, visto che sono altre le emergenze italiane, non sarebbe il caso
di chiudere una volta per tutte con questi massicci arrivi e di concentrarsi
nell’assistenza delle popolazioni italiane colpite dal terremoto e nella
ricostruzione delle zone devastate? Perché non si chiede aiuto alla Nato per porre un blocco navale in
prossimità delle coste della Libia? E si potrà provvedere anche ai veri fuggiaschi
delle guerre, favorendo il loro afflusso attraverso delle vie migliori. In una
trasmissione televisiva un signore intervistato ha detto che il prossimo 4
dicembre sarebbe il caso di dare una lezione a questo governo per le sue
scellerate politiche, che, secondo il suo parere, generano solo caos e delinquenza; gli è stato risposto
da una esponente Pd che così facendo
avrebbe messo a rischio il futuro dei suoi figli. Il futuro, la sicurezza e
l’incolumità delle nuovissime generazioni sarà messo di più a rischio con quei
metodi e cambiando l’anima e la cultura all’Italia: pensate a quanti attentati
di terroristi suicidi ci saranno, oppure ala sharia che verrà imposta, o al
natale, alla pasqua, alle feste patronali che spariranno, alla carne di maiale e alle bevande
alcoliche che saranno vietate, alle chiese che cambieranno la loro funzione.