SI STA FERMANDO TUTTO A CAUSA DELLA PANDEMIA PROVENIENTE
DALLA CINA DENOMINATA CORONAVIRUS. IL PERCIOLO C’è, SONO GIUSTE TUTTE LE PRECAUZIONI, MA OGGI SIAMO PIù SICURI RISPETTO ALLE GRANDI EPIDEMIE
CHE NEL PASSATO FRAGGELLARONO L’UMANITÀ. IL PROBLEMA è LA CARENZA DI POSTI LETTO NEGLI OSPEDALI E DI PERSONALE
SANITARIO.
In questi giorni siamo caduti nel panico totale a causa di
questa pandemia denominata Coronavirus che dalla Cina si sta diffondendo
a macchia d’olio in tutto in mondo, soprattutto qui in Italia. In realtà si
tratta di un’influenza, di una broncopolmonite, un po’ più seria rispetto a
quella normale, i decessi in percentuale sono pochissimi rispetto al numero dei
contagiati. Anche nelle normali polmoniti possono esserci dei morti per le
categorie più a rischio che hanno dei problemi di salute. Gli anziani in
particolare sarà bene che seguano le avvertenze per evitare i contagi, ma anche
tutti gli altri. Oggi le nazioni tecnologicamente avanzate riescono ad avere la
meglio sul virus, il problema sarà nei paesi in via di sviluppo, se esso
dovesse espandersi in maniera consistente anche da quelle parti. In un periodo
in cui il personale sanitario comincia a scarseggiare, si prendono tutte queste
precauzioni per evitare il superaffollamento degli ospedali, onde evitare che
non si la faccia a curare tutti. Se la situazione peggiorerà (speriamo di no)
non è escluso che si debbano effettuare delle scelte su chi salvare. Questo è
il problema, non è la malattia in sé che, come dicevo, col tempo e con le cure
passerà nei contagiati. Tutti raccomandano: il lavaggio delle mani per far sì
che l’infezione sparisca nel caso si siano toccate superfici o persone
contaminate, la debita distanza tra individui, onde sottrarsi alle
microparticelle di saliva, agli starnuti, ai colpi di tosse che trasmettono
l’infezione, ovviamente l’evitare di toccarsi bocca, naso, orecchie e
disinfettare le superfici. Per rinnovare l’aria ad un ambiente, nel caso fosse
contaminato, arieggiare le abitazioni non sempre conviene, poiché il virus
potrebbe essere diffuso anche nell’aria: è un’ipotesi molto remota ma concreta.
Nei secoli, nei millenni passati, grandi epidemie hanno
flagellato l’umanità in diversi periodi della storia e si veniva chiusi in casa
con porte e finestre sbarrate: ci sono state pesti, colere, lebbre, pure le
gravi influenze, come la cosiddetta “spagnola” dopo la “Grande Guerra”,
la quale viaggiò tra continenti tramite i soldati extraeuropei che avevano
combattuto in Europa. Nel passato recente ci sono stati casi di influenze
aviarie e altre, tutte in forma molto leggera. Nell’antichità il condottiero
ateniese Pericle perì durante un’epidemia di vaiolo. Tutti conosciamo la
terribile peste descritta nei “Promessi Sposi” di Manzoni: fu portata
dai lanzichenecchi tedeschi che discesero in Lombardia nel 1630 e decimò la
popolazione; c’erano gli untuosi che la diffondevano e i monatti che, avendo
superato indenni la malattia, non potendosi più ammalare, erano addetti al trasporto
dei cadaveri. Sono sempre stati i soldati o i topi che viaggiavano sulle navi
gli untori nelle epidemie tra i vari stati e i continenti del pianeta. Oggi lo
sono gli aeroplani con la gente che trasportano che fanno da spola tra un
angolo e l’altro del globo.
In Cina, che da quando abbandonò il socialismo puro,
aprendosi al libero mercato, divenendo una potenza economica, ormai si recano
quotidianamente uomini d’affari di tutto il mondo (e i turisti); idem per i
cinesi che vanno fuori per gli stessi motivi. I cinesi mangiano tutte cose
strane, compresi animali che noi disgustiamo e trasmettono queste infezioni. Dopo
i cinesi sono gli italiani che nel mondo vengono trattati da appestati e si vieta
loro l’ingresso in molte nazioni, comprese quelle da dove provengono gli
immigrati che illegalmente continuano ad arrivare come se nulla fosse. Tutti si
blindano per proteggersi, da dentro e da fuori, e noi ci blindiamo solo tra
italiani, è assurdo.
Le manifestazioni che compartano adunate di massa sono
state soppresse, come quelle culturali, sportive, universitarie, scolastiche e
alcune categorie lavorative. Il campionato di calcio è stato stravolto e dopo
liti varie i dirigenti delle società si sono rassegnati alle partite a porte
chiuse al pubblico e non è escluso che il torneo di Serie A venga fermato
definitivamente. Per una volta che la SSLazio stava lottando per il titolo; un
evento raro che capita ogni 20 – 30 anni. Ci sono coloro che, come al solito,
in queste occasioni parlano di teorie complottiste, al fine di danneggiare
alcuni paesi e le loro economie, e dietro ci sarebbero sempre i soliti
americani. Sono tutte stupidaggini, anche perché negli stessi Stati Uniti si
sta sviluppando questo morbo letale. Questi ipotetici complottisti avrebbero
dovuto saperlo prime di assumere queste iniziative autolesioniste.
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