QUESTO SILENZIO FUORI ORDINANZA E' DEDICATO AI NOSTRI MILITARI MORTI A NASSIRYA E SI APPROPRIA IN QUESTA ENNESIMA TRAGICA CIRCOSTANZA.
Ho appreso della notizia della morte di 6 militari italiani, paracadutisti della Folgore, deceduti in un attentato in Afghanistan: si tratta del tenente Antonio Fortunato, 35 anni, originario di Lagonegro (Potenza), del primo caporal maggiore Matteo Mureddu, 26 anni, di Oristano, del primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, 26 anni, nativo di Glarus (Svizzera), del sergente maggiore Roberto Valente, 37 anni, di Napoli, del primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, 26 anni, di Orvieto, e del caporalmaggiore Massimiliano Randino, 32 anni, di Pagani (Salerno).
Dall'inizio della missione salgono a 20 i nostri militari caduti, escludendo i caduti in Iraq. Tutta la nostra amata Italia è vicino al dolore delle famiglie, le quali, nonostante il grandissimo strazio sono orgogliose di loro, di quello che hanno fatto e naturalmente le istituzioni staranno loro vicino, non solo ora, anche in futuro. Oggi il lavoro del militare professionista è ben retribuito, soprattutto quando si fanno le missioni all'estero, ma molto rischioso e, nonostante il durissimo addestramento a cui sono sottoposti i nostri soldati, si deve lo stesso mettere in conto che delle volte alcuni potrebbero cadere nell'adempiere del loro dovere. Questa missione in Afghanistan garantisce la nostra sicurezza: limita e riduce la potenzialità di Alqaeda che era annidata e lo è tuttora in quel luogo, seppur ridimensionata dalle azioni militari, e era protetta dagli studenti coranici o Talebani. Se tutte le nazioni occidentali se ne andassero i terroristi si riorganizzerebbero, inizierebbero a preparare altri attentati negli Usa, nelle altre nazioni europee e ci sarebbero tanti altri 11 settembre. I nostri si battono per loro, per portare democrazia, migliori condizioni di vita, per farli uscire dall'era medioevale e quello è il ringraziamento? La tentazione di andarcene e far scannare tra loro gli ingrati è elevatissima, ma non lo faremo.
IO DA COMUNE CITTADINO ITALIANO VI RINGRAZIO DI CUORE PER QUELLO CHE AVETE FATTO PER ME, ONORE A VOI, FRATELLI MIEI ITALIANI, MORIRE PER LA PATRIA E' UNA DELLE CAUSE PIU' NOBILI E VIVRETE PER SEMPRE IN MEZZO A NOI!
CIAO RAGAZZI E GRAZIE!!!
Voglio dedicare loro anche un inno della Folgore, il loro reparto.
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