CON IL PDL NON VIVREMO IN PARADISO, MA SARA’ SEMPRE MEGLIO DELL’INFERNO DEGLI ALTRI.
Ora vi spiegherò i motivi per cui, secondo il mio punto di vista, il partito del “Popolo delle Libertà” offre migliori garanzie e sicurezze rispetto a tutti gli altri partiti e schieramenti politici.
Secondo voi qual è la priorità del Partito Democratico? Il contrasto alla crisi economica forse? L’occupazione per i giovani? Nei primi cento giorni di governo quel partito ha intenzione di rendere più agevoli e facili le acquisizioni di cittadinanza per gli stranieri residenti in Italia, quando già esistono delle leggi al riguardo, equilibrate e frutto di un giusto e corretto cammino di integrazione. Se qualcuno osa opporsi hanno già i fucili puntati con il solito ritornello di “razzismo”. Non è una questione di essere razzisti o cattivi, la solidarietà umana non ha confini e non conosce distinzioni di nazionalità, di lingua e di religione, sono questioni di ragionevolezza e di saggezza. Lo ius soli possono permetterselo nazioni immense, grandi, come gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile, l’Argentina, l’Australia. Basta che si diffonda la voce che per acquisire la cittadinanza italiana sia sufficiente far nascere un figlio, senza sapere nulla dell’Italia, dalla sua lingua e della sua identità culturale, per essere sommersi da una miriade di partorienti, non contando i ricongiungimenti familiari, e andranno a nozze coloro che cercano nell’occidente una terra di conquista per imporre la religione e le leggi islamiche. Tutti quanti come si manterranno? Dandosi alla delinquenza? Creeranno pericolose tensioni sociali con i disoccupati nostrani in costante aumento? Già ora siamo insicuri per via della libera ed incontrollata circolazione dall’Europa dell’Est, figuriamoci come lo saremo domani se quelle proposte si attueranno. Come si comporteranno i “cattolici adulti” con le leggi che smembreranno la tradizionale famiglia, introdurranno l’eutanasia e agevoleranno ancor di più l’aborto? Ormai il popolo italiano è destinato all’estinzione per la sinistra, una bella spinta la daranno sicuramente le politiche omofile e pro diffusione legale di stupefacenti; i “nuovi cittadini” saranno invitati dall’alto del pulpito dei loro iman a finire quegli autoctoni simbolo di perdizione: sempre di più omosessuali, drogati, alcolizzati, atei, anziani e con le donne che circolano liberamente senza “lenzuolo” addosso. Una sana ironia non guasta mai, tornando a parlare concretamente, come faranno a sbrogliare la matassa economica con la Cgil di mezzo? Si piegheranno ai dettami della Germania e dell’Unione Europea? Con i loro sindacati dietro penso di no e potrebbero farli cadere per mettere al loro posto un altro Mario Monti servo.
Oppure Mario Monti potrebbe trovarsi al loro fianco per soccorrerli con la benedizione di Angela Merkel. La vicenda del “Montepaschi di Siena” dimostra che il Pd è affine a Monti, al mondo delle banche e dell’alta finanza (chissà che stillicidio ci sarebbe stato se, dietro quella banca, anziché il Pd, ci fosse stato il Pdl). Si faranno gli interesse dei macellai della Bce che distruggono le economie dei popoli: in questi giorni in Grecia la gente è disperata e in rivolta, i mezzi di informazione italiani tacciono alla grande perché ci sono le elezioni e si favorirebbe il centrodestra. La politica tedesca e Pro Ue di Monti non ha prodotto cose concrete: ha strangolato le famiglie con le tasse e la disoccupazione è aumentata. Casini e Fini finché faceva comodo stare con Berlusconi ci stavano, per ambizione se ne sono andati e speravano di portargli via i voti: hanno fallito e ora si attaccano a Monti e a Montezemolo per restare in auge e per mantenersi ancora dopo trent’anni la poltrona da parlamentare.
Oppure Mario Monti potrebbe trovarsi al loro fianco per soccorrerli con la benedizione di Angela Merkel. La vicenda del “Montepaschi di Siena” dimostra che il Pd è affine a Monti, al mondo delle banche e dell’alta finanza (chissà che stillicidio ci sarebbe stato se, dietro quella banca, anziché il Pd, ci fosse stato il Pdl). Si faranno gli interesse dei macellai della Bce che distruggono le economie dei popoli: in questi giorni in Grecia la gente è disperata e in rivolta, i mezzi di informazione italiani tacciono alla grande perché ci sono le elezioni e si favorirebbe il centrodestra. La politica tedesca e Pro Ue di Monti non ha prodotto cose concrete: ha strangolato le famiglie con le tasse e la disoccupazione è aumentata. Casini e Fini finché faceva comodo stare con Berlusconi ci stavano, per ambizione se ne sono andati e speravano di portargli via i voti: hanno fallito e ora si attaccano a Monti e a Montezemolo per restare in auge e per mantenersi ancora dopo trent’anni la poltrona da parlamentare.
Sono in egual misura affamati di potere gli aspiranti parlamentari grillini, molti di loro hanno avuto esperienze politiche. Il ritornello tra la gente comune in queste elezioni è il seguente: “non andrò a votare, se ci andrò voterò Beppe Grillo!” Ma chi mai sarà questo Beppe Grillo? Riempie le piazze solo perché ha delle qualità oratorie (da buffone), già sperimentate in televisione. E’ facile fare i sermoni in piazza o scrivere stupidaggini sul blog. Se questo comico andrà al potere non saprà dove mettere le mani e vi manderà in malora. Dove sono i miracoli con gli amministratori locali grillini? Basti vedere Parma: le cose sono peggiorate. Quando si è al dentro delle cose ci si rende conto che è tutto un altro mondo e che era facile dal’esterno aprire la bocca e darci fiato. Abbiamo il grande dittatore: se qualcuno gli va contro o lo critica è fuori dal “Movimento Cinque Stelle”, così come le donne incinte che vengono allontanate dai loro ruoli nelle amministrazioni locali. Lasciate che i tagli ai costi delle politica li applichino le persone serie e competenti e non gli sfaccendati incapaci. Idem a Grillo è Oscar Giannino.
Nel programma del Pdl è previsto il Patto del Parlamentare: l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, la riduzione del numero dei parlamentari, l’impegno a non tradire il mandato, la riduzione degli emolumenti, l’elezione per due legislature. L’abolizione dell’Imu sarà scontata, una scommessa rischiosa sarà il rimborso del 2012, per recuperare quel denaro si parla di un contenzioso con la Svizzera. Per star dietro al Pdl anche gli altri partiti, quello di Monti in primis, hanno promesso l’eliminazione progressiva dell’Imu sulla prima casa: il Professore dimentica la conferenza stampa di fine anno da lui tenuta, in cui dichiarò che era impossibile eliminare l’Imu, perché sarebbe tornato doppio. Confrontiamo i due terremoti, L'Aquila 2009 con Berlusconi e Emilia 2012 con Monti: nel primo caso fu preso a cuore il dramma dela gente e in pochi mesi furono costruite casette, le quali tolsero le persone dalle tende; nel secondo caso il miracolo non c'è stato. E ancora: per le imprese che assumeranno si attueranno la riduzione delle tasse. La sfida non sarà facile e potrete dire: perché tutte queste cose non sono state fatte prima? Nei precedenti governi Berlusconi molte importanti riforme sono state fatte, fu persino abolito l’Ici insieme ad altre tasse, ma tante cose insieme è stato impossibile fare, principalmente per la varietà di opinione tra i parlamentari di maggioranza, le scissioni e le maggioranze risicate che ne conseguirono (ecco perché vi consiglio di votare i grandi partiti e non i piccoli). Fu riformata la costituzione, con la riduzione del numero dei parlamentari e con l’introduzione della devoluzione (bocciata successivamente da un referendum), che avrebbe dato maggiore autonomia alle regioni e il debito pubblico rimase costante nel quinquennio 2001 – 2006, dopo il crescente aumento provocato dai governi precedenti. Nel 2011 quel debito accumulato in precedenza schizzò alle stelle a causa della crisi finanziaria internazionale, si dovette rinunciare ad altre cose in programma e ci fu il cambio di governo. Berlusconi non era ben visto dai tedeschi, principalmente perché, a differenza di Monti, non si piegava e aveva il coraggio di dire di no, così gli sono partiti in quinta gli speculatori finanziari. Se il problema è l’Euro e se le cose non miglioreranno, in futuro è probabile che si proponga di tornare alla lira.
Circola il luogo comune del “Popolo delle Libertà”, il partito dei ladri e delle mignotte: prima di tutto sono da verificare queste supposizioni e poi come si usa dire “chi è senza peccato scagli la prima pietra!” I magistrati che entrano in politica: quando lo dice uno di destra è un’amenità; oggi durante un comizio ho sentito un esponente del Partito Democratico che si lamentava di Ingroia, che da magistrato si è messo alla testa del Movimento Arancione. La sfida che si presenterà non sarà agevole, bisognerà impegnarsi a fondo per il bene del popolo, senza promettere mari e monti, e non mancheranno ferocissime critiche e quant’altro.
Non dire: “a votare non ci andrò, tanto sono tutti uguali, pensano solo al loro interesse e non cambierà nulla!” Sicuramente nell’immediato le cose non cambieranno in meglio, però potrebbero cambiare molto in peggio se non voterai Pdl. Vai a votare, anche in caso di pioggia, neve e bufera, perché tra qualche mese, tra qulche anno, sarà troppo tardi per affermare: "fossi andato a votare!"
Circola il luogo comune del “Popolo delle Libertà”, il partito dei ladri e delle mignotte: prima di tutto sono da verificare queste supposizioni e poi come si usa dire “chi è senza peccato scagli la prima pietra!” I magistrati che entrano in politica: quando lo dice uno di destra è un’amenità; oggi durante un comizio ho sentito un esponente del Partito Democratico che si lamentava di Ingroia, che da magistrato si è messo alla testa del Movimento Arancione. La sfida che si presenterà non sarà agevole, bisognerà impegnarsi a fondo per il bene del popolo, senza promettere mari e monti, e non mancheranno ferocissime critiche e quant’altro.
Non dire: “a votare non ci andrò, tanto sono tutti uguali, pensano solo al loro interesse e non cambierà nulla!” Sicuramente nell’immediato le cose non cambieranno in meglio, però potrebbero cambiare molto in peggio se non voterai Pdl. Vai a votare, anche in caso di pioggia, neve e bufera, perché tra qualche mese, tra qulche anno, sarà troppo tardi per affermare: "fossi andato a votare!"