- VIA CASALOTTO DOPO I LAVORI E I SOLITI PARCHEGGI SELVAGGI
Sono terminati i lavori previsti per l’allargamento di alcuni tratti di Via del Casalotto e la realizzazione dei percorsi pedonali sulla medesima strada. È un lavoro ben fatto. Però è triste dover constatare che, anziché allargare la strada e realizzare i marciapiedi per far circolare più comodamente i veicoli e i pedoni, quegli sforzi economici sono serviti per far si che venissero a formarsi i soliti parcheggi selvaggi ed improvvisati. Allora è stato tutto inutile. Se nell’incrocio Via Casalotto/Via del Soccorso i marciapiedi li avessero fatti alti le autovetture non avrebbero potuto salirci sopra. Bisognerebbe mettere dei cartelli di divieto di sosta nelle zone raffigurate, così da costringere tutti a cercare dei veri parcheggi o a riporre le automobili nelle autorimesse private.
- L’IMBRATTAMENTO DA AFFISIONE IRREGOLARE
I piccoli manifesti pubblicitari, politici, sportivi o d’altro argomento vengono affissi in spazi destinati a tutt’altre cose: telefoni pubblici, pannelli turistici, cabine elettriche e pensiline per attendere gli autobus. È un vero e proprio deturpamento del suolo pubblico. I manifestini formato A4 o poco più grandi vanno appesi nelle bacheche dei caffè e delle altre attività commerciali. Potrebbero anche essere messi nelle strade dei piccoli pannelli per i miniavvisi, così come è stato fatto per le informazioni funebri in modo da non dar fastidio ai grandi manifesti.
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