IL MOVIMENTO 5 STELLE PER ARRIVARE AL
POTERE CAMBIA LA PROPRIA PELLE,
DIVENENDO COME GLI ALTRI PARTITI.
IL Movimento 5 Stelle, che si definiva un’aggregazione diversa da
tutte le altre formazioni politiche, per arrivare al potere si sta dimostrando
uguale a tutti gli altri partiti, stravolgendo la propria anima, che, mancando
di vere ideologie, sui programmi cambia parere di giorno in giorno. Si
ricordano le dichiarazioni passate dei loro maggiori esponenti e fondatori, i
quali dicevano che loro mai e poi mai si sarebbero alleati con i partiti tradizionali
e che i loro parlamentari non sarebbero andati in televisione come tutti gli
altri politici. Aggiungiamo anche il cambiamento di parere relativo alle
olimpiadi: Roma non hanno acconsentito a candidarla per i giochi estivi (se
quella proposta fosse andata in porto sarebbe stata una ghiotta occasione per
ottimizzare in breve tempo gli impianti sportivi e le infrastrutture della
capitale), mentre Torino l’hanno proposta per i giochi invernali che ha già
ospitato di recente. In tv hanno iniziato ad andarci da un bel pezzo, da quando
capirono che era il più grande mezzo di comunicazione per farsi
propaganda, mentre in questi giorni essi
sono in trattative con la Lega ed addirittura
con il Pd per andare al governo.
Nelle settimane precedenti i
penta-stellati già si erano accordati col centrodestra per assicurarsi la Presidenza della Camera dei Deputati e per votare
una esponente di Forza Italia alla Presidenza del Senato. La loro
antipolitica che fine ha fatto? Per politica tradizionale essi intendono solo Berlusconi
e Forza Italia? Al Partito Democratico quante ne hanno
dette in questi anni! Adesso, pur di arrivare alle poltrone dorate, sono
disposti all’alleanza. Il Pd è stato
sonoramente bocciato dagli Italiani: non avrebbe senso chiamarlo al governo.
Costoro erano contrari all’euro, ai trattati europei, alla Nato: ora rassicurano quelle organizzazioni internazionali e le
maggiori potenze europee e mondiali che nulla verrà messo in discussione. Io li
farei andare al governo per qualche anno, così alle prossime elezioni, se non
manterranno tutte le promesse fatte, soprattutto quelle relative al reddito di
cittadinanza, il quale non potrà esser concesso a breve per mancanza di fondi,
scenderanno di molti punti. Infatti alle ultime politiche nel Lazio e in
Piemonte, dove governano i due capoluoghi, non hanno fatto cappotto come al sud,
a causa del malcontento inerente al loro operato.
Beppe Grillo, il maggiore
fondatore del M5S, è un sognatore e crede che viviamo in un remoto futuro, ha
trovato pure chi crede che i suoi sogni possano diventare realtà. Se Berlusconi
o Renzi (che hanno avuto entrambi i loro momenti di gloria e di popolarità) avessero
detto che avrebbero dato i soldi a tutti per non far niente, sarebbero stati sicuramente
sommersi da sonori fichi e da pernacchie, invece il Cinque Stelle, per la novità e per quell’antipolitica, oggi
rinnegata, è stato creduto. Il Movimento
si serve principalmente di internet, dove girano molte false notizie, e molti
giovani si fanno abbindolare facilmente. Il comico genovese, da quando non faceva
più spettacoli in televisione, è andato alla ricerca di novità, cimentandosi sul
blog in rete, dove ha trovato molti adepti, e ogni tanto organizzava i
cosiddetti “vaffa – day”. I temi
ecologici stanno a cuore a tutti, non è una loro esclusiva prerogativa (la
sopravvivenza degli esseri viventi dipende dalla salvaguardia dell’ambiente): all’avanzata
della tecnologia e del progresso si dovrà fare attenzione a non cancellare o
stravolgere completamente la natura. L’unica proposta seria dei grillini è quella
relativa ai tagli dei costi e degli sprechi in politica: anche gli altri
partiti si vanno muovendo in tal senso ma tutti i parlamentari avranno il
coraggio di andare contro i propri interessi?
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