“CORI, LA STORIA, I TESORI E UN RITRATTO MINIMO” DI PIERO MANCIOCCHI è L’ULTIMO LIBRO PRESENTATO CHE TRATTA
IN MANIERA DETTAGLIATA LA STORIA DI CORI E DEI SUOI MONUMENTI, CON L’AGGIUNTA
DI IMMAGINI DI EVENTI, DEI PRODOTTI TIPICI E DI RICOSTRUZIONI DEI PRINCIPALI
LUOGHI D’INTERESSE NEL PAESE ANTICO E MEDIEVALE.
Sabato 7 dicembre è stato presentato presso la Chiesa di
Sant’Oliva il nuovo libro riguardante Cori: “Cori, la storia, i tesori e un
ritratto minimo”, scritto da Piero Manciocchi. L’autore si era già
cimentato in qualcosa del genere negli anni 1980, scrivendo un libro meno
consistente nei contenuti di quello odierno. L’ultimo volume è diviso in tre
parti: storia e monumenti di Cori in lingua italiana, traduzione in lingua
inglese e fotografie (alcune delle quali aeree) dei principali eventi paesani,
delle sue attrattive e dei prodotti caratteristici (Processione della Madonna
del Soccorso, Carosello Storico dei Rioni, Sbandieratori, festival
folcloristico, inaugurazione statua San Tommaso da Cori, prima visita in paese
da vescovo di Felice Accrocca, politica, olio, pane vino, prosciutto al vino eccetera,
eccetera).
Nella parte in lingua italiana sulla storia e sui
monumenti sono presenti delle tavole dove sono riprodotti disegni in cui si
sono ricostruiti i templi, le antiche mura, i ponti della Cora al tempo della
Roma antica, delle chiese dei conventi in tempo medievale e rinascimentale. Sono
altresì riprodotte antiche stampe e le prime immagini cittadine agli albori
della fotografia, nonché gli affreschi situati sulle volte di Sant’Oliva e
dell’Annunziata. Un buon lavoro, composto da oltre 300 pagine in formato A4. La
storia di Cori è descritta in modo dettagliato, secolo per secolo, con qualche
novità rispetto a quella conosciuta da sempre, inserita nel complesso generale
della storia italiana e del nostro territorio, il Lazio sud. I monumenti e gli
altri luoghi di interesse di Cori sono stati analizzati dettagliatamente; l’autore
si è avvalso dell’aiuto di studiosi, archeologi, storici e ci sono stati dei frequenti
sopralluoghi nei siti archeologici al fine di individuare rovine di costruzioni
di cui si ha memoria e sono completamente scomparse e non sono mancati giudizi
e critiche sulle scelte urbanistiche e sui restauri.
Sarebbe stato interessante approfondire anche su altri luoghi
d’interesse corani di oltre 2000 anni fa, come fece Padre Epifanio Scarnicchia
in “Cori attraverso i secoli”, parlando di altri templi presenti, delle
terme, delle abitazioni ed eventualmente ipotizzare sull’esistenza del teatro,
dell’anfiteatro. Ai giorni nostri, tra i principali eventi, si sarebbe potuto
inserire anche la creazione della strada detta “dell’ospedale”, divenuta
la principale arteria di collegamento Valle – Monte, e del centro sportivo
Stozza. Oltre agli sbandieratori e alla politica, le aggregazioni giovanili e i
principali svaghi dal dopoguerra in poi ci sono stati nello sport, in
particolare nella storica U.C. Cori. Tra le date sotto le foto degli eventi e
delle manifestazioni c’è ne qualcuna errata (inaugurazione statua San Tommaso, consiglio
comunale con Bianchi sindaco, commiato di don Ottaviano).
Ci sarà voluto molto tempo e pazienza per realizzare
questa opera colossale e un dispendio di energie mentali notevole ed è normale
che qualcosa sia sfuggito e che non si possa ricordare tutto con esattezza. Ripeto,
questo libro è un capolavoro ed ho affrontato volentieri la spesa elevata perché
ne valeva la pena. In un’immagine sono perfino riuscito ad individuarmi in
mezzo alla folla. Sono opere su carta stampata come queste che saranno utili a
tutti per gli approfondimenti, poiché le libere enciclopedie di internet sono
molto utili solo per le informazioni di base e non sicure per il resto.
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