TUTTA LA CARRELLATA DEI
PRINCIPALI AVVENIMENTI DELL’ANNO DOMINI 2021 TRATTATI SU QUESTO SITO.
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Pandemia Covid
19
Anche
quest’anno è continuata la pandemia Covid 19: all’inizio si intravedevano dei
segnali di speranza per la sua cessazione, con le somministrazioni dei vaccini
che avrebbero trovato; nel periodo estivo, come al solito, è tornata la quasi
normalità, con la riapertura delle attività commerciali che avevano resistito. Verso
la fine dell’anno è stato istituito il certificato verde, obbligatorio per il
lavoro e per altro (tra i quesiti di costituzionalità, tra le proteste violente e pacifiche), per far sì che i renitenti
alle iniezioni si convincessero; la vertiginosa impennata delle dosi anti-Covid
c’è stata, senza però che la guerra con la pandemia fosse vinta: infatti le varianti
provocate dalla stessa hanno cominciato a farsi sentire negli ultimi mesi dell’anno,
la gente continua a perire per il Codid, forse pure per i vaccini non testati a
fondo, le chiusure e le restrizioni sono ricominciate. Rimane un mistero l'origine del virus: potrebbe anche essere stato creato in laboratorio dai cinesi, o semplicemente è stata una mutazione naturale. Comunque la Cina avrebbe potuto evitare che si diffondesse in tutto il mondo, per cui qualche nazione sta meditando se chiedere o meno i danni alla Repubblica popolare cinese.
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Vittorie sportive
Tra
gli alti e i bassi della pandemia ci sono stati dei momenti lieti, soprattutto
nel campo sportivo: la nazionale di calcio ha vinto gli europei, giocando la
finale a Londra contro l’Inghilterra e ci sono stati dei pericolosi
assembramenti per i festeggiamenti, mentre alle olimpiadi i rappresentanti dell’Italia
hanno fatto incetta di medaglie, soprattutto nel campo dell’atletica, dove non
avevano mai vinto. Non sono mancate le solite strumentalizzazioni politiche dei
vertici dello sport italiano, i quali premevano il governo affinché facilitasse
le naturalizzazioni degli sportivi stranieri.
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Politica internazionale
È
stato l’anno in cui si è ricordato il ventennale degli attentati dell’11
settembre 2001 a New York, con il fondamentalismo islamico non ancora oggi
sconfitto; ne è stata la prova eclatante il ritorno al potere in Afghanistan dei
Talebani, che hanno facilmente vinto la fragile democrazia afgana, retta solo
dalle truppe di occupazione degli Usa e dei suoi alleati, che se ne sono andate
dopo una ventennale lotta al terrorismo. I cristiani sono oggi una minoranza
perseguitata in alcuni paesi, come lo erano ieri gli ebrei e gli italiani dell’Istria,
a cui sono state istituite delle giornate ricordo. Quei cristiani ci mettono in
guardia a fare attenzione alle immigrazioni di massa, per non subire noi un
domani il medesimo destino. Attraverso un libro sono stati sottolineati dei
timidi ed interessanti segnali di sviluppo africani, per permettere che il
futuro africano rimanga in Africa.
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Cori
Interessante
(e delle volte triste) è stata l’ampia pagina dedicata a Cori: le morti di
due personaggi in vista (Angelo Sorcecchi e Mario Cecchi), i libri di
Antonietta Agostinelli sulla Madonna del Soccorso e sul Padre Tommaso da Cori,
il 500° anniversario dell’apparizione della Stessa Madonna (con i lavori
pubblici ad esso legato) non festeggiato a dovere per le note vicende pandemiche,
il cambio di parroco tra Don Angelo Bonaiuto e don Giampaolo Bigioni e il
ricordo di don Ottaviano, anch’egli deceduto, ad inizio anno (qualche giorno
prima di Padre Settimio del Santuario della Madonna. Santuario che è rimasto chiuso
per qualche tempo per i contagi Covid e che ha riaperto alla grande con la celebrazione
per la prima volta del triduo pasquale).
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Politicamente
corretto
Lo
spazio dedicato al politicamente corretto ha riguardato le censure su internet relative
alle idee contro il pensiero dominante e i ridicoli inginocchiamenti che hanno
coinvolto sportivi, personaggi televisivi e politici per condannare il razzismo,
ma non quello contro i nostri connazionali tragicamente uccisi.
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Anniversari
vari
Quest’anno
è stato il 150° anniversario della proclamazione di Roma capitale d’Italia, è
stata così presentata una panoramica sui palazzi romani del potere, e il 700°
anniversario della morte del sommo poeta Dante Alighieri, considerato il padre
della lingua italiana. Nel 160° anniversario dell’Italia unita non poteva
mancare una pagina dedicata all’irredentismo: è stato scritto dell’Associazione
culturale italo – còrsa “Pasquale Paoli”, la quale mira a non far
dimenticare le radici italiane all’isola della Corsica e ad una sua
indipendenza, per poi creare una confederazione con la Repubblica italiana. Lo stesso
irredentismo si fece sentire cento anni fa con l’occupazione di Gabriele D’Annunzio
della città italiana e libera di Fiume e col feroce scontro col Regio Esercito,
a Natale 1920, per lo sgombero.
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Politica nazionale
La
politica nazionale ha riguardato le solite elezioni amministrative, svolte ancora una volta ad ottobre, vinte in
maggioranza dal centrosinistra, e a febbraio c’è stato il cambio della guardia
alla guida del governo tra Conte e Mario Draghi, il quale ha creato una
larghissima maggioranza parlamentare. Decisivo in questo ribaltone è stato
Matteo Renzi, che con i suoi pochi parlamentari ha fatto cadere il Governo di
Giuseppe Conte; egli potrebbe essere decisivo anche nella prossima partita dell’elezione
del Presidente della Repubblica, che vede Berlusconi e Draghi partire favoriti. Ma in questo ambito, come è sempre successo, i favoriti è difficile che la spuntino.