In questi ultimi due giorni è stata presente a Cori nella Parrocchia dei Santissimi Pietro e Paolo la statua della Madonna di Lourdes. Una folla delle grandi occasioni, che non si vede manco la notte di Natale, era presente in chiesa per la Santa Messa. Si sono rivisti alcuni oratoriani della prima ora che in divisa dell’Unitalsi hanno accompagnato la statua in chiesa, insieme alle dame onnipresenti. Presenti molte autorità civili, militari e religiose di Cori e Roccamassima. Il giovane pretino don Luigi, viceparroco, che per qualche tempo sostituirà il parroco don Fabio, con grinta ed energia ha diretto tutte le cerimonie di questi giorni, mentre la funzione principale è stata celebrata dal cappellano della Grotta di Lourdes, faceva da contorno il coro parrocchiale sempre in gran forma. È stato bello ascoltare durante l’omelia alcune testimonianze e non metto in dubbio i racconti del prete officiante, ma alcune volte queste narrazioni mi lasciano perplesso. Alcuni sacerdoti speculano sui miracoli o presunti tali: sono contenti, così in questo modo la gente accorre in massa e porta denaro alla Chiesa. Pochi anni fa quando al Soccorso c’erano i vecchi frati, si parlava di come mai il Santuario della Madonna del Soccorso di Cori non fosse molto conosciuto e frequentato, uno di loro disse in buona fede ad alcune signore se avevano anche lontanamente avuto visione mistiche, così si sarebbe sparsa la voce e la gente sarebbe giunta massicciamente da tutta le parti. Una delle signore rispose che l’apparizione e il miracolo c’erano già stati nel 1521 con le vicende della fanciulla Oliva: se uno aveva fede sarebbe bastato. Ce ne sono molti di luoghi sacri dedicati alla Madonna, per questo che il Santuario di Cori è frequentato solo da Coresi e da qualche fedele dei paesi limitrofi: è sempre una la Madonna e si manifesta in sembianze multiformi in tutte le parti; la Madonna di Lourdes e la Madonna del Soccorso sono la Stessa Sacra Persona. Tutta questa grande partecipazione e tutto questo grande fervore per la statua della Madonna di Lourdes ci sono stati perché Lourdes è il luogo, il simbolo dell’Unitalsi e dei suoi ammalati, molti parrocchiani hanno vissuto queste esperienze, con don Gianni Toni che era il responsabile di quell’organizzazione. Da fedele cattolico sono stato felice di partecipare a quest’evento, a Lourdes ci sono stato una volta, tanti anni fa da bambino e non ricordo molto, ma di Madonna sento più vicina a me e al mio mondo quella venerata col titolo di Madonna del Soccorso. Quando penso alle altre di Madonne, quella che mi mette soggezione è la Madonna di Fatima con i suoi segreti, anche se ci sarebbe da dibattere: li hanno sempre rivelati dopo che sono accaduti e per quanto riguarda l’ultimo, cioè il papa che viene ucciso, alcuni sostengono che sia accaduto nel 1981 con l’attentato alla vita fallito a Giovanni Paolo II, altri invece sostengono che la profezia riguarderà un papa del futuro. Nonostante il mio scetticismo penso che in tutte le apparizioni di Madonne e Santi un fondo di verità ci sia.
#1 18 Febbraio 2009 - 21:56
RispondiEliminaPermettimi caro Andrea. La Fede è un dono, o ce l'hai o non ce l'hai. Se non credi e ne sei convinto non c'è miracolo o apparizione che possa farti cambiare idea. Troverai sempre la scusa per giustificare le tue idee. Stessa cosa per il credente: credi all'assurdo ma sei straconvinto che non può essere diversamente.
A me personalmente non mi interessa sapere se i misteri di Fatima si sono avverati o meno, se ci sono state le apparizioni o se sono invenzioni dei preti per attirare la gente. La mia fede non si basa su queste cose. Sono convinto che anche se un giorno mi si dimostrasse che l'apparizione di Lourdes fosse tutta una bufala la mia Fede resterebbe intatta.
Non posso pensare che tale perfezione che è la vita possa essere nata dal nulla. Mi vien da chiedere da cosa è nato e chi ha generato il nulla?
Io la penso così ... e per adesso ne sono convinto.
Ciao
Corrado
utente anonimo
#2 19 Febbraio 2009 - 17:29
RispondiEliminaNon so se Corrado si riferisse allo specifico o al generico. Se si riferiva al mio singolo caso, allora replico che non ho mai detto che le apparizioni o i miracoli sono invenzioni dei preti: volevo sottolineare che qualcuno di loro, non tutti ovviamente, ci specula. In tutte le notizie che si sentono, compresi miracoli e apparizioni, si travisano e si stravolgono gli avvenimenti o presunti tali: uno riferisce A, l'altro capisce B, l'altro ancora narra C e via dicendo. Nel caso delle apparizioni solo i veggenti conoscono con perfezione l'esperienza che hanno vissuto.
Anluc
#3 22 Febbraio 2009 - 10:03
RispondiEliminaNo andrea. Facevo un discorso generico.
Corrado
utente anonimo