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mercoledì 24 marzo 2010

46) REGIONALI 2005, IL NOSTRO COLLEGIO

Mi si chiede un’analisi sulle ultime elezioni regionali nel nostro collegio, riporto allora lo schema che ho copiato dal sito del Ministero dell’Interno. Io non faccio politica attiva perciò avrei preferito che fosse stato un addetto ai lavori più competente di me a fare quest’analisi, ma visto che si tratta di accontentare “i lettori” mi limiterò ad analizzare da semplice cittadino seguendo il mio punto di vista. Ho notato che questa campagna elettorale è più moscia delle altre: blog abbandonati, poco materiale di propaganda e pochi comizi, forse motivati dal fatto che le elezioni sono arrivate troppo presto e c’è stata solo la domenica mattina a disposizione per farsi ascoltare perché la sera con l’orario solare è buio e fa freddo. Ma i ristoranti come sempre sono affollati, con i molti candidati che pagano a tutti, sperando che quei soldi siano “ben spesi”. Anche gli elettori sembrano rassegnati: non credono più alla politica e non si fanno incantare dalla solita propaganda retorica. Siccome era un’impresa titanica riportare i dati di candidato per candidato di ogni singola lista, mi sono limitato a riportare i dati di coloro che sono stati eletti e ho aggiunto i dati dei coresi che si candidarono: l’allora sindaco Tommaso Bianchi di Forza Italia e Fausto Nuglio del Partito dei Comunisti Italiani. Entrambi sapevano che era impresa ardua; molta gente preferì che il nostro sindaco continuasse a rimanere tale, visto che era stato rieletto da pochi mesi.
Elezioni Regionali del 3 Aprile 2005
Regione: LAZIO - Provincia: LATINA

Elettori

449.759




Votanti

330.311


Schede non valide (incl. bianche)

19.786

% Votanti

73,44




Candidati e Liste

Voti Cand.

% Cand.

Seggi

Voti Lista

% Lista

Seggi















MARRAZZO PIETRO DETTO PIERO (MARRAZZO PRESIDENTE)

121.820

39,23

0











UNITI NELL'ULIVO




49.316

18,13

1

LS.CIV.MARRAZZO




12.389

4,55


RIF.COM.




10.241

3,76


U.D.EUR POPOLARI




8.773

3,22


FED.DEI VERDI




6.815

2,50


COMUNISTI ITALIANI




4.020

1,48


CONSUMATORI UNITI




2.085

0,77


L'ITALIA DEI VALORI




1.854

0,68
















TOTALE COALIZIONE




95.493

35,10

1
Eletto: Di Resta Domenico (12.059 preferenze)

STORACE FRANCESCO (PER IL LAZIO)

179.693

57,87

0











FORZA ITALIA




71.115

26,14

1

ALLEANZA NAZIONALE




45.946

16,89

1

UDC




30.021

11,03

1

LISTA STORACE




15.759

5,79


NUOVO PSI




4.039

1,48


IL TRIFOGLIO




2.452

0,90


PART.LIB-PRI




1.101

0,40


PART.PENS.




634

0,23


LISTA CONSUMATORI




341

0,13
















TOTALE COALIZIONE




171.408

63,00

3















MUSSOLINI ALESSANDRA (ALTER.SOC.MUSSOLINI)

9.012

2,90

0











ALTER.SOC.MUSSOLINI




4.711

1,73


LISTA QUADRIFOGLIO




473

0,17









TOTALE COALIZIONE




5.184

1,91
















Totale

310.525


0

272.085


4
Eletti: Fazzone Claudio (36.984 preferenze), Cirilli Fabrizio (25.894 preferenze), Forte Aldo (10.557 preferenze).
Candidati di Cori: Bianchi Tommaso FI (2.422 preferenze), Nuglio Fausto PdCI (616 preferenze).

Questi eletti che cosa hanno fatto per il nostro paese?
Sicuramente l’eletto con la sinistra avrebbe potuto fare molto, considerando il fatto che dal 2007 il nostro comune ha avuto lo stesso colore politico della giunta regionale, ma non è stato così, anche perché i nostri amministratori comunali non lo hanno assillato con richieste di finanziamenti ma si sono limitati a richiedere soldi per interventi urgenti dovuti a calamità: vedi i finanziamenti per la sistemazione dei fossi e il rifacimento dei muri, mentre la strada dell’Impero ancora non viene sistemata a quasi due anni da quell’alluvione. Avevano la scusa che non potevano fare nulla per via della crisi finanziaria: durante la campagna elettorale del 2007 parlavano di dissesto finanziario, ma una volta tornati al governo del paese si sono resi conto che la situazione non era disastrosissima e hanno proseguito con l’ordinaria amministrazione. Sarebbe meglio evitare i soliti discorsi retorici sulla riduzione dei loro stipendi da assessori perché tutti sanno che il denaro risparmiato va a compensare altri incarichi. La maggioranza dei debiti era sì dell’amministrazione di destra, ma ce ne era anche una parte consistente delle vecchie amministrazioni di sinistra. Hanno abbandonato i finanziamenti regionali della precedente giunta di centrodestra per ragioni ideologiche, il piano regolatore del nostro paese non si sa che destino avrà; ora nei manifesti di qualche loro candidato al consiglio regionale si legge di finanziamenti per la nuova scuola media di Giulianello e per la sistemazione di Via Casalotto: di una nuova scuola media a Giulianello se ne parla da anni, anche le precedenti amministrazioni di destra e di sinistra stavano avviando quel progetto, finalmente (!) verrebbe da dire; per Via Casolotto sono contento che si intervenga, anche perché fui io a parlare mesi fa dei problemi di quella strada su un altro blog. La linea dell’internet veloce due giorni prima che arrivasse non lo sapevano neanche essi che sarebbe arrivata ed ora è tutto merito loro. È stata una buona iniziativa il conceder sussidi sul reddito minimo garantito, ma come si dice: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare; allora non sarebbe stato più opportuno impiegare quei fondi per creare occupazione?
Gli eletti dell’opposizione non potevano fare nulla di diretto per noi, lo fecero quando sia alla regione, sia a Cori governava la destra, i nostri amministratori erano abilissimi a richiedere soldi per opere pubbliche importanti: parcheggi, sistemazione dei monumenti e del centro storico, marciapiedi ecc. Fabrizio Cirilli, una volta sentendolo parlare ad un comizio, mi fece una buona impressione: raccontò la sua vita, la droga e la rinascita, ma non immaginavo che sarebbe stato un gira bandiera. Si possono loro attribuire alcune responsabilità nella riconsegna del Comune di Cori alla sinistra: prima non fecero nulla per evitare lo scioglimento del consiglio comunale e per ricompattare le forze politiche dell’allora maggioranza,  poi crearono quella pseudo lista “Casa delle Libertà” imponendo un candidato Udc a sindaco, ben sapendo che né An, né l’ex sindaco Bianchi lo avrebbero mai accettato perché per loro l’Udc era il principale responsabile dello sfascio. Alcuni di questi rappresentanti sia sulla stampa, sia nei comizi ammonivano e diffidavano gli esponenti della lista civica Nuovo Progetto, ma il tempo con i fatti hanno dato ragione a questi ultimi; anche gli esponenti di FI, che avevano aderito alla lista "Casa delle Libertà" principalmente per ordini superiori, si sono resi conto che quella lista era tutta una bufala, dopo che con i loro voti hanno contribuito a far eleggere dei consiglieri comunali Udc, dopodiché sono stati abbandonati. Perciò FI e An si sono ritrovate, dopo essersi tanto beccate tra loro, sotto il partito Pdl hanno collaborato alle varie elezioni che si sono succedute dopo le comunali e possono iniziare a sognare di espugnare ancora l’impossibile.

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