BREVI CONSIDERAZIONI PERSONALI SUL CAROSELLO STORICO DEI RIONI CORESE 2011
Il corteo della comunità di Cori apre la manifestazione
Prosegue senza sosta la mia attività di cineoperatore amatoriale: questa volta la fotocamera digitale mi ha addirittura portato ad occuparmi del Carosello Storico dei Rioni di Cori 2011. Parlo in questo modo perché è una manifestazione di cui non sono un grande appassionato e neppure sono un tifoso sfegatato di una Porta/di un Rione (a questo proposito vedasi l’articolo "19) La solita estate paesana", le cui proposte e critiche sono sempre valide), ma è pur sempre una rievocazione storica che si ricollega alla Festa della Madonna del Soccorso, la festa patronale più importante del paese, che come abbiamo visto ricade la seconda domenica di maggio. Dalla “tribuna di casa mia” ho ripreso alcuni spezzoni: siccome la sfilata ha luogo “sotto casa”, dolente o nolente, devo subirla per forza. Chiedo scusa per aver ripreso solo alcune cose ed aver trascurato le altre, non è per preferenza o per snobismo, ma solo perché frutto del caso; mi ci sarebbero volute alcune giornate per caricare tutta la rievocazione. Sicuramente ci saranno stati altri operatori professionisti che avranno ripreso ed immortalato tutto, molto meglio e più vicino di me.
Due volte l’anno, alla Madonna e al Carosello, chi abita nei dintorni di Piazza Signina subisce dei disagi, anzi quando c’è il Carosello va molto meglio rispetto alla festa della Madonna del Soccorso: almeno su Via del Soccorso e sull’adiacente area mercato (ex campo sportivo) tutto sommato c’è tranquillità. Il disinteresse generale verso il Carosello Storico sembra che prosegua, anche se nei facinorosi che sono legati alla manifestazione ci sono opposte fazioni con rivalità: ne è la dimostrazione il fatto che il forum che era inserito nel sito ufficiale della storica sfilata (http://www.paliodicori.it/) è stato eliminato per il tono troppo troppo acceso ed offensivo dei commenti che arrivavano.
Spettacolo di un gruppo di sbandieratori di Cori
La qualità della sfilata si cerca di migliorarla e nella corsa vera propria del palio, c’è stato più equilibrio negli ultimi anni, cioè da quando i cavalieri veterani di Porta Ninfina (o Furba) si sono ritirati per lasciar posto ai giovani, la stessa cosa hanno fatto i vecchi corridori delle altre Porte. La corsa all’anello è interessante ed appassionata solo per i coresi legati al Carosello, il forestiero potrà trovarla assai noiosa perché è lunga, non è come la corsa del Palio di Siena, che dura pochi istanti e sono pochi istanti di fuoco. Gli studiosi di storia dispongono dei mezzi per appassionarsi alla sfilata e ai costumi, bisognerà trovarne e farne venire sempre di più, stando bene attenti però a non offrire indecorosi spettacoli legati alla presa dell’anello, come è accaduto spesso in passato. In quel caso scapperanno da Cori, non mettendoci più piede, e con tutti i palii e palietti, brutte imitazioni degli originali, che sono sorti nei dintorni, disporranno di una vasta gamma di scelta.
Un cavaliere verso la presa dell'anello.
P.S.: naturalmente non c'è più bisogno che indichi dove visionare gli altri miei brevi filmati del Carosello di quest'anno, ovviamente per chi fosse interessato.