LO STATO SE NE INFISCHIA
DELLA GENTE PERBENE CHE PAGA LE TASSE, CHE SUBISCE VIOLENZA E VIENE RAPINATA E
SE REAGISCE PAGA DI PIÙ DEI CRIMINALI.
Siamo proprio ridotti male se un bravo cristiano che si trova nella
sua dimora reagisce ai soprusi, quando subisce delle violenze e viene rapinato, dovrà
passare dei guai seri con la giustizia. Probabilmente lo condanneranno ad una
pena superiore ai ladri e agli altri delinquenti in genere. Mentre chi viola il
domicilio altrui, malmena e delle volte uccide per rubare, se verrà scoperto
verrà condannato ad una pena non troppo severa e tra buona condotta,
condizionale, richiesta di arresti domiciliari, la condanna sarà resa
ulteriormente morbida. Mica possiamo essere cattivi, razzisti: bisogna
comprendere e dare un’altra possibilità (spesso di commettere di nuovo gli
stessi crimini!). I criminali di tutto il globo hanno capito che l’Italia è il
paese dei balocchi: tutti cercano di raggiungerla per svolgere indisturbati il
proprio “mestiere”. Mentre le carceri dei loro luoghi di origini sono carceri
nel vero senso della parola, ne hanno il terrore, per cui se ne guardano bene
dal delinquere a casa loro: potrebbero anche essere mandati ai lavori forzati. Per
logica conseguenza i delinquenti stranieri si opporranno con tutte le loro
forze, aiutati dai soliti buonisti, ad un’eventuale estradizione nelle carceri
dei loro suoli natii. Anche per le organizzazioni criminali nostrane l’impunità
regna sovrana: spesso se la cavano con i soliti cavilli legali, oppure i
capimafia continuano a comandare indisturbati dalle carceri.
La nostra nazione non è posto per gente perbene, che con i
sacrifici di una vita riesce a comprarsi una casa, a sistemarsela, paga le
tasse a uno stato, che per questo dovrebbe tutelarla e non condannarla perché
reagisce se l’incolumità sua e delle persone ad ella care viene messa in
pericolo. Leggo la notizia di un Marocchino introdottosi illegalmente in
Italia, carcerato perché sospettato di essere un attentatore dei recenti
attentati sanguinari in Tunisia. È sospettato di essere un pericoloso
terrorista, è un immigrato illegale, allora i compagni possono spiegateci che diamine
ci fa in Italia??? Ed ha pure l’avvocato
che ricorrerà contro il decreto di espulsione. Cos'è quest’esterofilia
esasperata, la noncuranza della criminalità in aumento e il menefreghismo nei confronti
dei propri connazionali? Se ci saranno condanne più severe e soprattutto la
certezza della pena, se gli stranieri sapranno che sconteranno le loro condanne
nei loro paesi e se i cittadini per non soccombere saranno autorizzati a
difendersi, con armi e con cani feroci, un bandito, italiano o straniero che
sia, ci penserà per bene prima di introdursi nelle proprietà private altrui. I perbenisti non si rendono conto di cosa significhi subire della violenza in casa propria o in generale e non possono capire; neanche i politici e i magistrati: spesso hanno le guardie del corpo e le loro dimore super protette. La
legittima difesa persino nella dottrina cattolica è ammessa: l’importante è che
uno si difenda esclusivamente per salvare la propria pelle e non agisca con
sentimenti di odio, di rancore e di vendetta.
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