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sabato 29 dicembre 2018

411) TUTTO IL 2018 NEL BLOG


RIASSUNTO DEGLI ARGOMENTI TRATTATI IN QUESTO BLOG NEL 2018

 

Molti temi, tra cronache, avvenimenti di rilevanza, contornati da esperienze ed opinioni personali, sono stati trattati in questo blog nel corso del 2018. Sono state seguite con attenzione la elezioni politiche del mese di marzo, pubblicando in modo dettagliato i risultati, col centrodestra che ha mancato la maggioranza assoluta, e sono state seguite le complesse trattative che hanno portato tre mesi dopo alla nascita del governo Conte, con appoggio della Lega e d’un Movimento Cinque Stelle dalle continue giravolte, al fine di evitare immediate e nuove elezioni e per non darla vinta a coloro che remavano contro, in primis i tecnocrati dell’Unione Europea. Con questi ultimi il braccio di ferro è continuato sino ad oggi, specie dopo la proposta di legge finanziaria che introduce quota cento per le pensioni e il reddito di cittadinanza, che sono stati ridimensionati entrambi da come li avevano proposti all’inizio a causa della forzata   riduzione del rapporto deficit\pil dal 2,4% al 2,04%; il taglio dei costi della politica e delle pensioni d’oro per i privilegiati andrà a coprire le spese pensionistiche della gente comune e i sussidi d’inoccupazione. Oltre all’argomento finanziario è stato seguito un altro atto delicato del governo, come quello dell’immigrazione e i problemi ad esso connessi, come la criminalità: il discusso decreto sicurezza per limitare l’immigrazione irregolare e garantire più sicurezza è riuscito ad essere approvato.

Sempre qui gli argomenti storici – religiosi hanno fatto la parte del leone, parlando e pubblicando i film che li trattavano: “per grazia ricevuta”, “in nome del popolo sovrano”, “la grande guerra” (per il centenario della vittoria di quel conflitto); inoltre sono state elaborate dettagliate trame su alcune serie televisive Rai di successo degli anni 1980: Marco Polo, Cristoforo Colombo, Cuore. Si è parlato di alcune località visitate in breve tempo dall’autore del blog: Palermo e Trieste. Alcune polemiche e precisazioni non sono mancate: il declino della lingua italiana con l’avanzare, parlando dal punto di vista lessicale, dei forestierismi, la fissazione col pericolo fascista, morto e sepolto da molto tempo, il mancato clamore di alcune tragedie del XX secolo e dei cristiani perseguitati, i tatuaggi che deteriorano la persona, l’eccesivo clamore mediatico del matrimonio dei reali inglesi, la lentezza nel realizzare le infrastrutture e le vie di comunicazione fondamentali per la crescita di un paese, includendo anche la ricostruzione del viadotto di Genova crollato e che ha causato decine di vittime. È stato trattato anche il declino del calcio italiano nell’anno dei mondiali di Russia, i quali sono stati narrati dal punto di vista sportivo sull’altro blog.  Gli argomenti storici – politici sono stati completati parlando di temi in voga in quei momenti determinati: la trattativa Stato – Mafia, il quarantennale del delitto di Aldo Moro, l’irredentismo di oggi, la tensione in Siria tra Russia ed Usa.

Quest’anno, un po’ di più rispetto ai precedenti anni, lo spazio del suddetto blog è stato occupato da Cori (LT): anche quel paese, nelle politiche di marzo, non è stato risparmiato dall’ondata gialloverde che si è abbattuta su tutta Italia e per la prima volta in assoluto le sinistre, alle politiche, non hanno ottenuto la maggioranza dei voti. Sono state sollevate sentite proteste contro il degrado dell’ospedale corese e la possibile chiusura del suo pronto soccorso; le destra corese è stata la pioniera di questa nuova battaglia per l’ospedale, dopo è arrivato ancora una volta il comitato civico per la sua difesa, che include molti esponenti di sinistra e di sinistra estrema soprattutto, ma non mancano  rappresentanti di tutte le forze politiche, e che sta facendosi sentire prepotentemente: fa bene, la salute è di tutti e non conosce distinzioni politiche. In piena estate ci sono stati dei furti di alcune reliquie sacre nelle chiese di Cori: la stampa paesana e provinciale non se ne sono occupate, il blog lo ha fatto. Sono state pubblicate delle altre considerazioni sul paese di Cori: forse l’unico centro collinare\montano che nei tempi moderni, invece di svilupparsi in pianura, nelle vallate, ancora continua ad a evolversi sui monti e dove il declino demografico è causato, oltre che dal saldo negativo nati\morti, dall’emigrazione in altri luoghi, motivata dalla riduzione delle opportunità occupazionali nel territorio circostante, dal degrado e dalla perenne perdita di molte cose di pubblica utilità (ospedale, piscine e altro).

Gli articoli di altri autori e i testi pubblicati qui sopra da altri siti sono stati di meno rispetto agli anni precedenti: un post è stato completamente copiato e incollato (dal Secolo d’Italia) e tre post sono stati sempre copiati e incollati, ma incrementati da altri contenuti dell’autore del blog (Beppe Grillo, In nome del popolo sovrano e la cronologia del fronte italiano nella Prima Guerra Mondiale). Molte volte uno è tentato di fare dei semplici copia\incolla, con dei pensieri che corrispondono al suo, citando autore e fonte ovviamente, così si risparmierebbe la fatica di scrivere e di pensare.

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