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giovedì 16 maggio 2019

420) CAOS FESTE DI MAGGIO


Le feste di maggio a cori, tra maltempo, confusione organizzativA e dispute.





l’anomala ondata di freddo abbattutasi nel mese di maggio in gran parte d’Italia ha rovinato gli eventi programmati che solitamente aprivano la stagione calda. Uno di questi è la Festa della Madonna del Soccorso a Cori. La pioggia che si è abbattuta sulla processione ha leggermente fatto calare i partecipanti. La suddetta manifestazione religiosa quest’anno è stata stravolta nella composizione: le donne scalze con i grossi ceri da sempre aprivano la processione e la banda musicale per tradizione la chiudeva, quest’anno non è stato così. Il concerto del cantante Gatto Panceri era previsto per la domenica sera, ma già qualche giorno prima avevano annunciato che sarebbe stato rinviato al mercoledì successivo per il maltempo. La domenica sera è trascorsa senza pioggia, mentre l’acqua è arrivata il mercoledì. Se l’evento era programmato la domenica si poteva aspettare, poi se avesse piovuto sarebbe stato rimandato. Se proprio si doveva rinviare, si fosse rinviato ad un sabato, una domenica, non a un giorno feriale in mezzo come mercoledì (gioco di parole). 



Il 24 maggio a Cori Monte è stata organizzata la seconda sagra del prosciutto cotto al vino, specialità corese del periodo della festa della Madonna del Soccorso, mentre a Cori Valle sono programmate altre manifestazioni musicali. Alcuni vallarani risentiti per l’eccessiva importanza che si dà a Cori Monte in tutte le cose paesane iniziano a muoversi da soli, prendendo iniziative per non far morire i loro rioni. Sarebbe stato più opportuno parlarsi, mettersi d’accordo e realizzare tutto un avvenimento alla Valle. Danno la colpa agli abitanti del Monte di non scendere mai a Valle quando giù sono programmate processioni, feste, eccetera. Sarà pure vero, ma neanche di vallarani si vedono folle oceaniche quando di sotto ci sono gli avvenimenti tradizionali, la maggioranza di essi preferisce venire a spasso al Monte come al solito. C’è l’esempio dei bambini del catechismo: ben pochi di quelli di Cori Valle vanno nella loro parrocchia, la maggior parte li portano nella parrocchia di Cori Monte. Come già avevo detto in un’altra occasione, mentre tutti gli altri centri montani oggi cercano degli sbocchi in pianura, nelle vallate, per restare agganciati al mondo, noi facciamo tutto al rovescio. Per chi abita tra Piazza Signina e l’area mercato, le zone più bazzicate, il pomeriggio diventa un problema trovare un parcheggio vicino casa, si deve attendere la sera e nei giorni festivi anche oltre. D’estate quando fa eccessivo caldo a Cori Monte si sta leggermente meglio e diventa l’ideale per uscire, non bisogna però dimenticarsi completamente dei propri luoghi di residenza; occorre non abbandonarli a loro stessi. È perciò un bene che dei commercianti e dei cittadini di sotto abbiano preso delle iniziative nel periodo estivo con spettacoli musicali per rilanciare i loro quartieri.

I grandi eventi tradizionali coresi estivi (Carosello Storico, Lazio Festival) pare che si faranno anche quest’anno, smentendo le molte voci dubbiose al riguardo dei mesi passati. Occorrerebbe migliorarli, soprattutto il Carosello Storico dei Rioni nella parte organizzativa, superando una volta per tutti i problemi di sempre e affrontarli soprattutto, così può darsi che si appassioneranno più persone. 

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