RICORDO DEL DOTT. TOMMASO DE GREGORIO CHE MI LANCIò E MI
SPRONò A CREARE QUESTO BLOG. UN AMICO SEMPRE NATURALE E SPONTANEO CON ME.
è venuto a mancare
prematuramente, a 66 anni, il dottor Tommaso De Gregorio, molto conosciuto a
Cori e non solo per il suo lavoro di dentista. Lo ricordo con affetto, perché fu anche lui a spronarmi a creare questo blog, dopo che mi conobbe: quando scrivevo nei vecchi forum di internet che lui gestiva. Ricordo che
mi salutò tutto contento e sorridente, dopo la prima volta che mi pubblicò un
articolo (e mi firmai) e una fotografia di una festa alla quale avevo
partecipato. Precedentemente già avevo scritto in altri giornalini mensili
cartacei coresi a distribuzione gratuita e alcune volte era preso da qualche
senso di colpa per non essere stato morbido, ovviamente attenendomi ad
argomenti di pubblico dominio e senza denigrare ed offendere. Invece quando
vidi Tommaso scrivere nei suoi blog più scatenato di me, sempre nel rispetto di quelle regole citate, sul suo esempio fui
stimolato a scrivere commenti in rete in maniera sempre più pungente ed acuta, senza più avere dei complessi. Fu lui a dare per primo a Cori la possibilità a chiunque di esprimere pubblicamente e liberamente pensieri ed opinioni su politica e vari argomenti paesani, ponendo così fine allo strapotere dei giornali cartacei, i quali erano riservati a pochi e sottoposti a limitazioni per la gente comune. Quando mi incontrava commentava quello che avevo
scritto nei suoi siti e mi diceva che ero bravo ma mi dilungavo troppo, perché
sembrava che volessi parlare di svariati argomenti tutti insieme. Con lui ebbi
a che fare in maniera significativa nel periodo del passaggio politico da Forza
Italia al Popolo delle Libertà ed egli era entusiasta di quel nuovo
soggetto. Tommaso De Gregorio era sempre stato di sinistra fin da giovanissimo,
gli anni del sindaco Bianchi a Cori furono il suo primo approccio con la
destra. Oltre alla politica era impegnato nel campo culturale: fu uno dei
fondatori dell’Associazione “Solidarietà e Libertà” e di “Patrimonio
Cori”, quest’ultima associazione era finalizzata alla promozione turistica
del nostro paese ed alla salvaguardia dal degrado urbano. In occasione del 60°
anniversario dei bombardamenti del 1944 la sua associazione fece pubblicare un
piccolo libro con le testimonianze di coloro che vissero quei momenti.
Io non lo
conoscevo benissimo e non lo frequentavo spessissimo, tralasciando problemi e
difetti che abbiamo tutti, una cosa mi ha colpito in positivo di lui: con me
era sempre naturale, spontaneo, sincero, senza essere mai teso. Sottolineo
questo elemento perché da quando mi espongo sono abituato a persone, compresa
alcune che conosco da sempre, in evidente imbarazzo e tensione quando si trovano con me,
perfino quando ho promosso iniziative e parlato bene di qualcosa, e quando
percepisco che qualcosa non va, anch'io mi sento a disagio. Un altro elemento
positivo (e non da poco) di quando parlavamo era quello che egli non mi aveva
mai detto di andare nel suo studio di odontoiatra per eventuali problemi ai
denti; qualche volta ci andai ma prima che ci conoscessimo bene tramite internet.
Successivamente, quando T.D.G. mollò i suoi vecchi siti perché costavano tempo,
e qualche volta mi incontrava mi chiedeva come andasse, poiché, come ripeteva
lui, dai tempi dei blog di Cori che non ci vedevamo. Lo vidi per l’ultima volta
circa tre mesi fa, quando un suo amico lo accompagnò al pronto soccorso di Cori
e mi chiesero un passaggio in automobile, ma non era più lo stesso: aveva perso
la sua energia e il suo entusiasmo di sempre.
Lo saluto
con affetto, che riposi in pace e in sua memoria pubblico una parte di un
commento che scrisse qui a suo tempo.
#1 05
Luglio 2009 - 09:13
grazie per il tuo impegno nell'affrontare temi che nessuno tocca con spirito critico, per il conformismo e l'opportunismo imperanti in questa palude. Mi piacerebbe che rivedessi un po’ i momenti folkloristici e troppo nostalgici che ti vengono dal cuore, solo un po’.
Dobbiamo crescere ancora, tutti. Ciao. e preparati che a settembre massimo sto benedetto giornalino si fa.
grazie per il tuo impegno nell'affrontare temi che nessuno tocca con spirito critico, per il conformismo e l'opportunismo imperanti in questa palude. Mi piacerebbe che rivedessi un po’ i momenti folkloristici e troppo nostalgici che ti vengono dal cuore, solo un po’.
Dobbiamo crescere ancora, tutti. Ciao. e preparati che a settembre massimo sto benedetto giornalino si fa.
Titosperi
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