PER I VACCINI CI SONO RICHIAMI
CONTINUI, ANCHE IN BREVI LASSI DI TEMPO, A DIMOSTRAZIONE CHE, NON ESSENDO
EFFICACI AL 100%, SONO ANCORA IN FASE SPERIMENTALE. CI SONO STATE DELLE MORTI
IMPROVVISE DOPO QUESTE SOLUZIONI.
Questi vaccini avranno migliorato leggermente la situazione Covid, senza risolvere totalmente il problema. Inoltre, se dicono che le classiche due dosi non sono sufficienti e non proteggono per un lungo periodo, ci sarà qualcosa che non va. Si può dire che queste “soluzioni” siano in fase iniziale e sperimentale. Da 37 anni si cerca un vaccino contro l’HIV, da 87 anni un vaccino contro l’Epatite C, allora come è possibile che in pochi messi abbiano sbrogliato la matassa Coronavirus? Il Covid sarà meno grave dell’Aids e come ho detto all’inizio la strada giusta è stata individuata, però essa non si conosce ed è piena di insidie. Alcune persone sono morte improvvisamente dopo aver effettuato i vaccini, forse queste inoculazioni non c’entreranno nulla, forse sì, non si potrà mai sapere con certezza:
https://www.ilgiorno.it/cronaca/trento-morto-vaccino-1.6967738;
Una volta che uno firma, al
momento delle iniezioni, si assume egli la responsabilità, esentando da colpe gli
iniettori e le multinazionali farmaceutiche che si arricchiscono. Si parla del ritiro di qualche marca di vaccino anti-covid (Astrazeneca in particolare) se dovessero esserci nuovi casi di trombosi dopo la puntura. In questo e nelle altre cose correlate al Coronavirus stanno
assumendo molta rigidità: a cosa serve se con l’80% della popolazione “protetta”
i contagi aumentano, anziché diminuire? Per fare qualunque cosa bisogna essere
“schedati” e con la “museruola”: comprendo nei luoghi al chiuso in cui si sta
tutti ammassati, come i mezzi pubblici, in altre parti basterebbe mantenere la
debita distanza tra soggetti. A queste condizioni passa la voglia di fare tutto
quello che è superfluo. Le regole, la rigidità e la pignoleria o valgono per
tutto o per niente, immigrazione illegale compresa. In altre nazioni, come gli
Stati Uniti, i più alti magistrati hanno stabilito che non si può obbligare a
vaccinare per lavorare. Io non sono un virologo, non sono uno scienziato, non
sono un giurista e mi auguro che le mie conclusioni siano errate e tutto
proceda per il meglio, sono un individuo comune che fa notare quello che non va,
avvalendomi di argomentazioni dimostrabili.
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