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lunedì 10 giugno 2024

525) LE ELEZIONI EUROPEE 2024

IN ITALIA, TRA LE CRESCENTE ASTENSIONE, AVANZANO I PARTITI GOVERNATIVI, CRESCONO ANCHE IL PD E LA SINISTRA, MA A DISCAPITO DEI 5STELLE, DI RENZI E DI CALENDA. IN EUROPA, NONOSTANTE CRESCANO LE DESTRE, SARÀ PROBABILMENTE CONFERMATA LA COMMISSIONE DEI TECNOCRATI, CON POPOLARI E SOCIALISTI, CHE CONTINUERANNO AD IMPORCI LE EUROFOLLIE VERDI.

 


Le elezioni europee di quest’anno sono andate abbastanza bene in Italia per i partiti di governo: tutti hanno aumentato i voti rispetto alle ultime politiche. Fratelli d’Italia si è confermato il primo partito al 28% e Giorgia Meloni è risultata essere la più votata; Forza Italia; che tutti davano morta assieme al suo creatore, è sopravvissuta ed ha sfiorato il 10%; bene anche la Lega di Salvini che ha preso il 9%, col discusso Generale Vannacci che ha fatto il pieno di preferenze. Probabilmente ha influito il buon momento dell’economia italiana, frutto anche del buon lavoro dell’esecutivo. Tale tendenza si è vista anche nelle elezioni regionali di quest'anno: su quattro regioni in cui si è votato, in tre si è riconfermata la maggioranza di centrodestra. Tra le opposizioni è avanzato il Partito Democratico, arrivando al 24%, e il raggruppamento di sinistra, sfiorando il 7%: i voti li hanno sottratti al Movimento 5 Stelle, che ha raggiunto un deludente quasi 10%, e un po’ ai fuoriusciti Pd Renzi e Calenda, che divisi non hanno superato la soglia di sbarramento del 4% necessaria per l’elezione. Oramai l’aumento della non partecipazione al voto non fa quasi più notizia: infatti di elezione in elezione questa aumenta sempre di più e in questa tornata i non votanti sono stati la maggioranza, seppur di poco. Le forze di governo risultano essere unite coese, mentre le opposizioni dovranno lavorare molto per raggiungere la quadra. Non attacca più la questione di un antifascismo orami fuori luogo e fuori tempo: si riamane spiazzati o senza parole quando la Presidente del Consiglio commemora il 25 aprile o Giacomo Matteotti nel centenario dell’assassinio.

Nel resto dell’Europa le destre, estreme e non, hanno fatto il pieno dei voti, particolarmente in Francia e Germania, le nazioni egemoni in questa Unione Europea, ma anche in altri paesi. Però esse non riusciranno a far eleggere un commissario europeo della loro parte, poiché la maggioranza dei parlamentari, con popolari e socialisti in testa, arriveranno a riconfermare la Presidente uscente (Ursula Von Der Leyen), con il determinante aiuto dei piccoli raggruppamenti politici. Le loro imposizioni, come auto elettriche o rifacimento delle abitazioni, andranno avanti (come se in Italia, per un paio d’anni, non avessimo provato sulla nostra pelle il disastroso superbonus edilizio) e continueranno ad attaccar briga con la Russia di Putin per arrivare allo scontro diretto. L’Unione Europea, che avrebbe dovuto essere un’organizzazione di stati per facilitare gli scambi economici, si avvia a divenire un superstato, retto da potenti tecnocrati e burocrati, rappresentanti delle maggiori potenze, che pensano solo a finanza ed economia, dove non c’è spazio per cultura, identità, radici e tradizioni legate alla cristianità.

lunedì 3 giugno 2024

524) SAN GIOVANNI ROTONDO E PADRE PIO

SAN GIOVANNI ROTONDO (FG) È IL CENTRO PUGLIESE DIVENUTO DI FAMA NAZIONAE E INTERNAZIONALE GRAZIE A SAN PIO DA PIETRELCINA, IL FRATE TAUMATURGO CON LE STIMMATE.


San Giovanni Rotondo, in Provincia di Foggia, oggi sarebbe un modesto e sconosciuto angolo di Puglia, alle falde del Promontorio del Gargano, se non ci avesse vissuto Padre Pio, o meglio San Pio, al secolo Francesco Forgione (1887 – 1968), originario di Pietrelcina in Provincia di Benevento. La fama di quel frate francescano già da vivo si era diffusa in tutta Italia ed anche fuori dalla nostra nazione, sia per i miracoli e le guarigioni inspiegabili che avvenivano grazie alla sua intercessione, sia per il dono delle stimmate che egli aveva ricevuto, sia perché sapeva leggere nella mente delle persone, soprattutto quando non erano sincere nella confessione. A Padre Pio si deve l’edificazione della grande struttura sanitaria “Casa sollievo della sofferenza”, sorta vicino al suo convento, dove c’erano solo pietre, ai piedi di un monte, ed è oggi paragonabile ad un policlinico di una metropoli. 

Dopo la sua morte, degli altri miracoli, sempre per suo intervento, portarono alla sua beatificazione (1999) e alla sua santificazione (2002), al tramonto del pontificato di Giovanni Paolo II che, quando era uno sconosciuto sacerdote polacco, incontro il frate di Pietrelcina, il quale gli avrebbe predetto la futura elezione a pontefice, ma non ci sono fonti certe al riguardo. 

Oggi non so se San Pio da Pietrelcina sia il santo più venerato in assoluto, ma c’è da considerare un fatto: mentre altri illustri uomini di chiesa, tipo San Francesco d’Assisi, Santa Rita da Cascia, San Tommaso d’Aquino, San Francesco di Paola, Sant'Antonio da Padova ed altri hanno avuto alle spalle secoli e secoli per farsi conoscere ed espandere il loro culto, Padre Pio ha raggiunto le vette dell’adorazione popolare in pochissimo tempo. Quando egli arrivò a San Giovanni Rotondo, l’accolse un piccolo convento ed una piccola chiesa, con gli anni lì intorno furono costruite chiese sempre più grandi (grazie ai contributi dei fedeli) per contenere il grandissimo numero di pellegrini che giungevano da ogni parte del globo ed ancora oggi vi arrivano in numeri elevati per pregare, per partecipare a messe, a fiaccolate in onore della Madonna, alle Via Crucis e per confessarsi. Ognuno, tra le piccolezze e le mancanze della vita quotidiana, ha un motivo particolare per rivolgersi al frate o per ringraziarlo o è spinto da semplice curiosità.


Molti dicono che oggi Padre Pio non approverebbe il grande giro d’affari che si è generato col suo nome, col lusso e lo sfarzo che vi ruota intorno, in contrasto con la povertà francescana, seppur con le giustificazioni che in un posto dove arrivano folle oceaniche servono tante strutture alberghiere ad altri servizi, grandi luoghi di culto con elevati costi per il mantenimento e che il lavoro, che serve per campare, si espande.