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martedì 9 febbraio 2016

301) NO ALLO STRAVOLGIMENTO DELLA NORMALE FAMIGLIA

SI A DEI PATTI DI CONVIVENZA, RICONOSCIUTI A LIVELLO GIURIDICO, NON SOLTANTO TRA PERSONE CHE HANNO UNA RELAZIONE SENTIMENTALE; NO ALL'EQUIPARAZIONE DEGLI STESSI CON LA FAMIGLIA TRADIZIONALE E NO ALLE ADOZIONI DEI BAMBINI ALLE COPPIE OMOSESSUALI. 



In queste ultime settimane ci sono state delle accesissime discussioni sul progetto di legge in esame nel Parlamento Italiano che prevede anche in Italia il riconoscimento giuridico delle convivenze e addirittura i parlamentari vorrebbero legalizzare le adozioni dei bambini da parte delle coppie omosessuali. Ormai è un dato di fatto che molte coppie che vivono un legame sentimentale non necessariamente si uniscono in matrimonio: è la logica conseguenza della modernizzazione e della secolarizzazione, le quali stravolgono le tradizioni di millenni; i genitori "vecchio stampo" e "antiquati" cercano invano in molte occasioni di dissuadere i loro figli a vivere come concubini (questa parola fino a qualche decennio fa destava molto scandalo, così come le gravidanze extra-matrimoniali, mentre oggi nessuno si sconvolge più). Sono d'accordo a un riconoscimento legale delle convivenze (non soltanto tra persone legate sentimentalmente, anche tra coloro che semplicemente condividono un tetto), non sono d'accordo all'equiparazione tra le stesse e la famiglia tradizionale. A me non importa nulla se le persone legate da un rapporto intimo, compresi gli omosessuali, convivono, soltanto che, se le convivenze verranno equiparate ai matrimoni, sempre più gente sceglierà la prima scelta, così un vincolo sacro, vecchio di millenni, una tradizione legata ai valori religiosi della patria di appartenenza si disintegrerà per sempre. Sarà bene tenere anche in futuro un abisso tra coppie informali e coppie unite ufficialmente da un vincolo sacro, che è il punto portante della famiglia, della procreazione. Alcune persone che coabitano senza essere unite in matrimonio sono della stessa mia idea: per loro la convivenza è un primo passo verso l'altare; anch'io se convivessi non cambierei parere. Ormai tutto l'occidente ha legalizzato le convivenze, addirittura le unioni omosessuali con le adozioni; in Italia c'è la sede centrale della Chiesa Cattolica, da questo punto di vista può essere considerato un bene: è fortissima la sua influenza sull'opinione pubblica e sulle istituzioni, anche se siamo arrivati al divorzio e all'aborto nonostante la contrarietà del Vaticano. 



Dico assolutamente no alle adozioni dei bambini da parte delle coppie omosessuali. A parte quell'inglesismo orrendo (stepchilp adoption), che deturpa sempre più la nostra lingua (perché non interviene la Consulta, visto che la Costituzione Italiana dice chiaro e tondo che la lingua ufficiale d'Italia è l'italiano? Quell'articolo costituzionale dovrebbe valere soprattutto per le istituzioni); come si fa ad affidare un bambino a due padri o a due mamme, stravolgendo il normale equilibrio? Il fanciullo crescerà molto male sicuramente se gli faranno credere che l'anormalità è la normalità. La natura dice che per "fabbricare" una nuova vita umana sono necessari due sessi diversi. Quando un bimbo cresce con un solo genitore, o a causa di divorzi o a causa di vedovanze, egli sa con certezza che ha un padre o una madre che non vivono con lui, o sa di averli avuti: grazie alla loro unione è venuto al mondo. Se un pargolo chiederà ai due genitori sodomiti come lo hanno creato cosa risponderanno? Qualcosa non quadrerà.




Avete visto a che livelli ci stanno portando? E per certi politici tutto rientra nella norma. Quelli che sostengono questo governo e nelle politiche 2013 furono eletti con il Pdl, oltre che mostrare una scarsa coerenza verso gli elettori che li hanno portati lì su, perché gli stessi volevano mantenere la famiglia tradizionale e volevano regole ferree verso l'immigrazione, mostrano incoerenza anche verso loro stessi, non mollando le poltrone: il profitto e la carriera per loro viene prima degli ideali di bandiera. Abbaiano, abbaiano ma non mordono: non minacciano di far cadere il governo per ottenere il ritiro della norma sulle adozioni. Quando hanno visto i ministeri e i sottosegretariati hanno perso il lume della ragione, infischiandosene di tradire gli elettori. 

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