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martedì 31 dicembre 2024

531) IL 2024 IN BREVE


I PRINCIPALI EVENTI DEL 2024


Il più grande ed importante avvenimento di questo 2024 che sta per concludersi è senza dubbio la rielezione a Presidente Usa di Trump, a quattro anni di distanza dall’ultima volta che aveva ricoperto tale carica. Una vittoria nettissima, non azzeccata alla vigilia dai principali media e dai vari esperti statunitensi e mondiali; non erano presi sul serio ed erano considerati di parte i sondaggisti e gli altri conoscitori del mondo reale americano che pronosticavano quello che poi sarebbe accaduto. Trump inizierà il suo mandato il prossimo 20 gennaio e le sue politiche in ambito internazionale saranno incentrate principalmente alla cessazione delle ostilità nei conflitti in corso e ad una politica isolazionista e protettiva: dalle sue intenzioni gli Stati Uniti non saranno più i gendarmi del mondo e la loro economia sarà incentrata all’incremento dei propri profitti contro tutte le concorrenze. L’amministrazione americana ancora in carica non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco nelle due principali guerre in corso, specie in quella tra Russia ed Ucraina, rischiando di farla divenire mondiale e con l’impiego di armi atomiche. L’altro eterno conflitto in Medio Oriente, tra Israele e Palestina, dovrebbe, invece, rimanere circoscritto in ambito locale, anche se naturalmente tutti auspicano che cessino al più presto le ostilità, in dei luoghi che sono sacri per tutte le religioni monoteiste.


Il Governo italiano, concentrato principalmente a risolvere i problemi interni della nazione, non trascura l’evolversi dei principali accadimenti internazionali, facendo sentire la sua. Nelle ultime elezioni europee la coalizione di governo italiana è stata premiata a furor di popolo, mentre altri governi europei in carica hanno subito delle batoste: ci sono i casi della Francia e della Germania, gli stati guida e i più potenti dell’Ue, dove sono state indette o ci saranno le elezioni politiche anticipate. Comunque la vecchia maggioranza politica della Commissione europea è riuscita a spuntarla sul filo di lana. Il consenso del Governo Meloni (al 2° compleanno) è stato altresì confermato nelle interminabili elezioni regionali italiane: i suoi rappresentanti si sono affermati in ben 4 regioni su 7. La maggioranza di governo, nonostante alcuni piccoli attriti tra i più moderati di Forza Italia, guidati dal successore di Berlusconi, Tajani, e i leghisti (ringalluzziti dall’assoluzione di Salvini in un processo), sembra essere molto solida, mentre dall’altra parte c’è sì un Partito Democratico in ripresa, ma c’è anche un M5s ridotto in mille pezzi dalle lotte interne. Sono state molte le manifestazioni pubbliche di dissenso verso l’esecutivo, guidate dai soliti facinorosi, scalmanati e violenti; però, a loro detta, gli antidemocratici e i prepotenti dovrebbero essere coloro che sono stati eletti democraticamente e che pensano solo a lavorare per il bene comune.


In questo 2024, come al solito, non sono mancate le morti dei personaggi famosi, i cataclismi naturali, le sciagure e le altre tragedie che non hanno risparmiato neanche il nostro piccolissimo universo. Qualche nota lieta c’è stata nello sport: dopo la delusione della nazionale di calcio ai campionati europei, nel tennis ci sono stati prestigiosi successi a livello mondiale e nelle olimpiadi “laiche” di Parigi la compagine azzurra è riuscita a incrementare i successi rispetto all’ultima volta, che anch’essa era stata molto buona per vittorie.

Infine a livello personale ho festeggiato i 15 anni del blog e ho visitato qualche cittadina del sud: la San Giovanni Rotondo di Padre Pio, Matera e altre località. Come al solito all’ultimo dell’anno mi ritrovo a fare un resoconto di quanto è successo di più importante nel corso degli ultimi 365 giorni. A livello personale uno, non lamentandosi per quello che ha, spera sempre che qualche cosa di positivo in più arrivi, nonostante il tempo personale che avanza a dismisura.  Quel tempo che ci sono dei momenti della vita che non sappiamo come impiegare e degli altri periodi in cui non abbiamo un istante per respirare. Se tutti noi (io per primo) abbiamo del tempo a disposizione, invece di adoperarlo per infastidire e per tormentare coloro che non arrecano danno ad alcuno/a, impegniamoci per costruire delle cose concrete e positive; magari frequentando associazioni o enti religiosi, laici, sociali, culturali, sportivi, politici, eccetera, o in altri modi. È solo un consiglio: ognuno fa quello che vuole, basta che non disturbi. 

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