bandiera

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mercoledì 20 maggio 2009

14) L’IMPORTANTE E’ CHE LEGGANO

Avrete notato che ho riempito le ultime due colonne del blog sulla sinistra che erano vuote: “categorie” e “partecipano”. Le categorie sono importanti, i partecipanti sono solo formalità: in "partecipano" ho inserito coloro di Cori che sono registrati a splinder e che ho scelto come amici nel mio profilo, più un altro forestiero che mi aveva inserito nella sua lista di amici. Forse non c’era neanche bisogno di inviar loro gli inviti di partecipazione: essi conoscono il mio blog e se qualche argomento li attrae intervengono, mi dava fastidio veder quel “partecipano” vuoto, così come è vuoto negli altri blog di Cori; ho anche inserito Lexos73 e Einstein2 nella colonna, nonostante non siano più attivi da un bel po’, giusto per riempire lo spazio e far numero. Per chi non lo sapesse il gestore del blog, se vuole, può anche innestare una procedura che permetterebbe ai partecipanti di “postare” nel proprio blog.

I pochissimi commenti che ho ricevuto sino a adesso sono dei soliti, cioè di coloro che hanno il coraggio di mettere la faccia in tutti i blog di Cori, più degli altri di qualche mio amico e di pochi miei stimatori. Noto però con piacere che il contatore dei commenti avanza sempre più, quello è l’essenziale, che leggano. Poi se non condividono le idee che esponi e non intervengono, o per invidia o per avversione personale e politica, quelli sono altri discorsi. Ma alla fine è meglio così: se inizieranno ad intervenire intensamente ci potrà pure stare quello che dietro l’anonimato cercherà di distruggerti in tutti i modi e tu dovrai uscire pazzo per contrastarlo, se non vorrai chiudere i commenti agli anonimi. Sul BLOGDICORI il gestore TitoSperi per un periodo censurò a raffica tutti i commenti volgari ed offensivi, ma ultimamente ho notato che li combatte con l’ironia. Ogni tanto mi faccio un giretto negli altri blog splinder: nella piattaforma centrale c’è l’elenco di tutti i blog aggiornati, con fotografie e video pubblicati, c’è anche l’elenco di tutti gli utenti in linea e volendo si può pure colloquiare. Ho osservato che alcuni tengono chiusi i commenti anonimi nei loro blog per evitare le offese e gli insulti, mentre i commenti dei registrati splinder li pubblicano solo dopo averli filtrati, così non è neanche corretto: ho provato ad intervenire in qualcuno per farmi pubblicità per il mio blog, gli altri utenti tramite il profilo possono visionarlo, ma a quelle condizioni ti passa la voglia di combattere per difendere le tue idee. Finora quella politica non ha prodotto i risultati voluti, cioè il reclutamento di commentatori per suddetto blog, ma l’impennata delle utenze l’ha prodotta; non interesseranno gli argomenti, di solito mi occupo di cose coresi.

Uno dei primi ad essere giornalista in rete è stato don Gianni Baget Bozzo, il politologo da poco scomparso. I blog splinder uno può impostarseli come vuole, di solito si occupano di argomenti seri, tutti si improvvisano giornalisti per passione, io li preferisco al Librofaccia, mia personale forma italianizzata di Facebook, che non mi ha mai fatto una buona impressione: quando mi capita di vedere cinquantenni e più con la fotografia mi viene da pensare “che mollaccioni”. Posso capire i diciottenni, i ventenni, pure quelli della mia età, ma gli altri…. Non mi fece una buona impressione il trentaquattrene candidato sindaco di Firenze Matteo Renzi in un programma televisivo: il giovane cresciuto con i cartoni animati e tutto Facebook; un quacquaracquà mi sembrò (un chiacchierone), tipo Lotito il presidente della Lazio. Ero entrato in quel canale di comunicazione telematico per degli interessanti gruppi, ma dopo un po’ mi sono stancato di farmi sommergere la casella di posta elettronica, di fare il bambinone con tutti i giochini che propongono, con “mi piace”, “non mi piace” e sono rimasto anche un po' mortificato per il comportamento di una persona ritrovata in quello spazio; naturalmente mi sono guardato bene dal mettere le informazioni personali e prima della cancellazione ho rimosso tutte le fotografie, pure se non le classifico tali in quanto le vere fotografie per me sono le originali stampate su carta fotografica, e ho cambiato la data di nascita mettendone una fasulla. Se uno vuole stare in contatto con parenti e amici lontani c’è il telefono e c’è la posta elettronica. Questo è quello che penso io del Librofaccia, se poi c’è gente che lo ritiene utile rispetto le opinioni altrui.

Io mi ritengo una persona semplice, non mi ritengo né uno spaccone, né un arrogante, né un presuntuoso: esprimo solamente le mie idee e le mie opinioni in questi spazi virtuali aperti a tutti, non faccio nulla di eccezionale, tutti possono crearsi i blog, ci vogliono cinque minuti, ma neanche. Non riesco a capire i comportamenti di alcune persone, molto impacciate ed imbarazzate quando mi incontrano, che abbassano la testa o si girano dall’altra parte. Io mi dico dentro me: “stai tranquillo, rilassati, continua a tenere la testa alta, non hai nulla di cui debba vergognarti, non hai fatto del male a nessuno, sei una persona pulita, come la tua famiglia, e le tue idee sono pulite. Se poi dovessi trovarti faccia a faccia con quelle persone, se le conosci, non ci hai mai litigato e se sono più grandi, tu saluti per primo: se ti rispondono bene, se non ti rispondono vorrà dire che la prossima volta che le incontrerai non le saluterai neanche tu.

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