bandiera

bandiera

sabato 9 marzo 2013

178) QUALCHE ARTICOLO QUA E LA'

Il Cavaliere salvo se diventa di sinistra

Berlusconi nella sua vita ha commesso un solo errore: fondare un partito di destra

Vado subito al sodo. Il Cavaliere nella sua vita ha commesso un solo grave, imperdonabile errore che gli ha reso e gli rende impossibile l'esistenza. Questo: ha sbagliato non a fondare un partito, ma a fondarlo di destra. O di centrodestra, che è anche peggio. Se proprio non resisteva alla tentazione di dare corpo a un'inedita forza politica, perdio, doveva mettere in piedi un colosso di sinistra, più a sinistra di quello postcomunista guidato da Achille Occhetto, poi da Massimo D'Alema, poi da Piero Fassino, poi da Walter Veltroni, poi da Dario Franceschini e, infine, da Pier Luigi Bersani.
Parliamoci con franchezza. Il Partito democratico non è abbastanza progressista. Anzi, non lo è affatto. Sembra il club della caccia: conservatore, moralista, legato alle banche (ne cito una a caso: il Monte dei Paschi di Siena), ossessionato dal denaro, legatissimo alle coop, innamorato dei salotti chic, del cinema, dello spettacolo in genere, dei comici, dei satirici, dei ricconi con l'anima bella, delicata, sensibile all'integrazione degli extracomunitari, indulgente verso le ragioni degli islamisti.
Insomma, il Pd è un vecchio arnese, altro che usato sicuro: cavalca perfino il giustizialismo, gode di fronte a un paio di manette  tintinnanti, è favorevole alla carcerazione cautelare (preventiva), è ostile alla riforma della giustizia, solo a sentir parlare di responsabilità civile dei magistrati inorridisce, ama il codice Rocco, aggredisce chiunque manifesti il desiderio di sostituire l'attuale legge sui reati a mezzo stampa con una normativa di stampo anglosassone. Il Pd - se non avesse ceduto all'idea (che definisce prioritaria) di introdurre il matrimonio fra gay e di garantire la cittadinanza italiana ai figli degli stranieri - presenterebbe tutte, ma proprio tutte, le caratteristiche di un partitaccio reazionario, altro che quello di Jean-Marie Le Pen.
Ecco perché Berlusconi, se avesse avuto fiuto politico, non avrebbe dato luogo a Forza Italia e poi al Popolo della libertà; figuriamoci, creature decrepite fin dalla nascita. Gli è mancata la furbizia necessaria per andare oltre la banalità del centrodestra e offrire al mercato politico un soggetto nuovo, autenticamente di sinistra e denominato, per esempio, Bandiera rossa trionferà (cioè il Bat). Se il Cavaliere fosse stato a capo del Bat, anziché del Pdl, oggi il Paese non avrebbe alcun problema. Il grado di litigiosità in Parlamento sarebbe pari a zero. Ovvio. Egli avrebbe il sostegno incondizionato non soltanto del Pd, ma anche del Sel. Mario Monti non sarebbe senatore a vita, ma si godrebbe la pensione di docente, rettore e presidente della Bocconi; Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini sarebbero felicemente assisi su scranni della Camera, pronti a pigiare i pulsanti per manifestare con i fatti la loro ubbidienza a Silvio, l'unico leader degno di questo sostantivo.
Il futuro e il presente della nostra Repubblica sarebbero radiosi e sgombri dalle banane. Un Cavaliere di sinistra come il defunto Hugo Chávez avrebbe sempre camminato e camminerebbe in discesa tra due ali di folla plaudente, verso qualsiasi obiettivo: il possesso di 27 emittenti televisive, 14 case editrici, 10 quotidiani nazionali e 21 locali, un numero imprecisato di periodici, aziende cinematografiche, banche.
Conflitto di interessi? Non diciamo bischerate. Il dominus di un superpartito progressista è in grado di far coincidere gli affari propri con quelli del popolo, con il bene della Patria. Diciamola tutta e con sprezzo della volgarità: Berlusconi avrebbe avuto facoltà di scoparsi le migliori figlie italiane con l'approvazione (unita a un filo di orgoglio) dei genitori e dei parenti tutti. Diritti d'autore, questioni fiscali, rapporti con i vari De Gregorio e Scilipoti? Lasciamo perdere: un uomo di sinistra è probo per definizione, non merita di subire seccature, processi, indagini. Quando mai?
Si è visto, talvolta, raramente, un compagno indagato o addirittura processato? Certamente, la forma va rispettata. Però solo fino alla prescrizione o proscioglimento: cambiano i termini ma il nocciolo non muta. Poni caso che - anni fa - Silvio avesse incassato montagne di rubli. Pace amen: una bella amnistia, come quella del 1989, e fine della menata. La sinistra avanza, non può essere intralciata da pandette e roba simile. Berlusconi col fazzoletto rosso al collo e con la falce e martello ricamata sulla camicia (rossa pure questa, si capisce) sarebbe presente in effigie in ogni casa, sostituendo le foto di Papa Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e II, Benedetto XVI. Naturale. Il Milan vincerebbe lo scudetto senza nemmeno partecipare al campionato.
A parte Primo Greganti, conoscete un compagno che sia andato in galera? O che abbia rischiato di andarci? Purtroppo per lui, il Cavaliere non ha avuto l'accortezza di adeguarsi al clima nazionale, e, invece, di fondare un partito ex comunista 2, ha dato alla luce una specie di Democrazia cristiana, senza però, l'appoggio delle parrocchie (solamente di qualche cardinale: non basta). E si è dimenticato che la Dc - esclusa la corrente di sinistra - è stata fatta secca da Mani pulite. Ora, se è stato sgominato lo scudocrociato, come poteva illudersi, Berlusconi, che fossero risparmiati il Pdl e lui medesimo? Una grossa ingenuità. Eppure l'esperienza avrebbe dovuto insegnargli a stare al mondo.
Mario Tanassi fu condannato, ma era socialdemocratico, cioè lontano un miglio dalla sinistra. Idem Bettino Craxi, considerato dai comunisti una sottospecie fascista, salvo essere riabilitato al momento delle esequie. Silvio, sei ancora in tempo. Diventa un compagno. Togli dal tuo simbolo la sigla Pdl e mettici Bat (Bandiera rossa trionferà). Così te la potrai cavare. Anche i pidiellini che grazie a te sono stati rieletti il 25 febbraio, e che già meditano di scaricarti nell'imminenza delle sentenze di cui sai, anche loro, dicevo, si guarderanno dal voltarti le spalle come adesso hanno in animo di fare. Bastardi.
Deciditi, compagno Berlusconi: salta il fosso e ti salverai. Fraterni saluti.


Gran Bretagna: vittima di bullismo perché bianco, s’impicca a 9 anni


A volte si tende a credere che il razzismo esista soltanto da parte dei “bianchi”, degli occidentali, nei confronti dei “neri”, dei musulmani e degli immigrati in genere. Ma non è così.
Lo dimostra una storia tremenda che arriva dalla Gran Bretagna e precisamente da Birmingham, città in cui gran parte della popolazione è di origine immigrata (pakistana, indiana, bengalese ecc. ecc.).
La madre e il patrigno di un bambino di 9 anni, Aaron Dugmore, hanno denunciato che il piccolo si è impiccato per la disperazione (sì, purtroppo avete letto bene!) per essere stato vittima in quando bianco, di razzismo da parte dei compagni nella sua nuova scuola. Compagni “di origine asiatica”, hanno riferito i media locali. Il bambino è stato trovato senza vita dalla mamma nella sua cameretta.
Mamma Kelly e il marito hanno detto che altri bambini avevano anche minacciato Aaron con un coltello di plastica, dicendogli che la volta successiva ne avrebbero avuto in mano uno vero; uno di loro aveva ripetuto le agghiaccianti parole sentite dal proprio padre: “tutti bianchi devono morire”.
La madre di Aaron ha raccontato di fatto più volte presente della situazione con la preside della scuola elementare che suo figlio frequentava, ma la direttrice le avrebbe risposto: “Nessuno l’ha obbligata a mandare suo figlio qui: è stata una sua scelta”.
In quella scuola il 75% degli alunni ha origine multietnica, ma nulla, accusano i genitori di Aaron, è stato fatto per fermare gli atti di bullismo. Ovviamente la scuola smentisce, affermando che il bambino, dopo alcune difficoltà iniziali, stava integrandosi.
Ora la polizia sta indagando, ma se sono vere le accuse della famiglia di Aaron all’istituto, questo potrebbe essere l’ennesimo caso di colpevole multiculturalismo annidatosi in Occidente e in particolare in Paesi europei come l’Inghilterra; il multiculturalismo malato che spinge a giustificare ogni misfatto nel caso in cui compierlo sia lo straniero, perché sarebbe “la sua cultura” a suggerirgli di farlo ( lo si sostiene in primis nel caso dei musulmani).
Questa volta, a farne le spese nel modo più tragico, è stato un bambino inglese di 9 anni, che non è stato aiutato a dovere a superare il suo disagio di far parte di una “minoranza bianca” nella sua scuola.

di Alessandra Boga © 2013 Qelsi

12 commenti:

  1. BERLUSCONI: RICOVERATO IN APPARTAMENTO 200 MQ (ANSA) - MILANO, 10 MAR - Silvio Berlusconi, attualmente ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per uveite, si trova nel settore D, in un appartamento di 200 metri quadri. L’appartamento è dotato di ogni comfort, e offre una sala riunioni con tavolo, sedie e telefono, cucina, stanza per una infermiera privata, cabina armadio e bagno dotato di doccia idromassaggio e vasca ovale, in una stanza sagomata intorno alla vasca. (ANSA)

    Che buffonata, è normale che piaccia a molte persone povere di spirito

    RispondiElimina
  2. Fine immunità: Tedesco arrestato. Cosentino e De Gregorio si costituiscono Direttamente

    RispondiElimina
  3. EMILIO FEDE PAROLACCE alla RADIO

    Mediaset continua infatti a versare all’ex direttore del Tg4 uno stipendio tutt’altro che povero, come ha confessato lo stesso Fede a Selvaggia Lucarelli, durante la puntata di ‘Celebrity Now’ del 15 marzo. “Ho un dignitoso contratto di consulente meritatissimo, mi danno 15 mila euro netti” ha rivelato Emilio, che ha poi candidamente confessato di aver desiderato anche un posto in Parlamento, come gli era stato promesso da Berlusconi.

    “Me l’aveva promesso Silvio all’ultima cena di capodanno che abbiamo passato insieme” racconta Fede, che poi aggiunge: “Non lo chiamo mai ‘Silvio’, neanche la notte in sogno. E lo sogno tutte le notti. Siamo amici fraterni”. Nessun rancore, dunque, per il fatto che Berlusconi si sia dimenticato del suo amico durante la campagna elettorale.

    Infine, senza peli sulla lingua, l’ex direttore commenta anche il processo Ruby, nel quale è indagato per induzione e favoreggiamento della prostituzione: “È un processo alla presunta sco**ta” ribatte Fede, “ onestamente non so cosa accadeva dopo che me ne andavo. Io di solito andavo via all’una e 40 per andare a Piazzale Loreto a comprare i giornali’‘.

    Ma ti rendi conto chi sono questi un posto promesso in parlamento, roba da pazzi e tu pubblichi i post sul Papa per poi difendere certa gente........ma tu la notte dormi tranquillo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La gente perbene, onesta, pulita non ha nulla di cui debba vergognarsi, può tranquillamente esporre le proprie idee, uscire di casa tenendo la testa alta e dorme tranquilla. Se devi esprimere una critica fallo a livello politico: a te cosa importa quello che fanno gli altri nelle loro vite private e personali? (e comunque Emilio Fede non è stato mai menzionato in questo blog) Non potrebbe essere tutta una farsa questa storia? Oppure non potrebbe essere stata gonfiata eccessivamente e falsificata per levare definitivamente di mezzo Berlusconi, visto che non ci si riesce a livello politico? (basta vedere come si sono scatenati i pm dopo la sua non disastrosa prestazione elettorale) Quante volte gli uomini sposati e con figli si vantavano di tradire le loro mogli, andando nelle case di appuntamento? (e poi magari parlano male di Berlusconi e di Ruby) Pierferdinando Casini dichiarò di non avere i titoli per giudicare Berlusconi in quel senso, perché egli si riteneva un cattolico peccatore. E questo il significato: bisogna che tutti ci guardiamo allo specchio prima di giudicare gli altri. Lo spirito è pronto, la carne è debole: significa che errare e cadere nelle tentazioni è umano, potrebbe succedere a chiunque, anche ai preti. Questi miei ragionamenti fino a pochi mesi fa li facevano coloro che hanno abbandonato il Pdl, difendevano a spada tratta il Cavaliere contro il traditore Fini e partecipavano con fierezza alla Campagna tesseramento. Qualcuno fin quando era ministro era fiero del Pdl, nonostante la faccenda Ruby. Per gli ex finiani Fini era un eroe, ora è un traditore, rinnegato. Passare da un giudizio estremo all’altro, non giova, basta ricordare l’esempio delle elezioni comunali 2012: il popolo corese ha punito severamente coloro che hanno anteposto la ricerca della poltrona, del profitto, alla coerenza. Qualcun altro invece seppur con una manciata di voti, ci ha guadagnato in dignità non facendosi comprare con una promessa di un assessorato. I disonesti sono presenti in tutti i partiti, ciò non significa che la politica sia tutta sporca, bisogna impegnarsi in prima persona per rinnovarla e cambiarla, e se uno crede in un ideale, in un percorso e cammino che ha portato alla nascita di un grande partito di destra, non torna indietro, perché è poco conveniente.

      Elimina
  4. Grande partito di destra, ma se stite a retorna a forza italia.....

    Certo tutto falso pure di Fede, Cosentino, come le intercettazioni, come mary stel polanco, come la Minetti tutte invenzioni, come l'uveite, certo certo se questo è quello che ti rappresenta, fai pure......

    Te lo ripeto Tu sapendo che ti rappresenta una persona cosi dormi tranquillo?..............

    P.s. non ti affannare a rispondere, tanto come dici tu so solo cazzate ABBEMUS SILVIO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, secondo te in Italia 7.332.667 di persone sarebbero in malaffare e non dormirebbero tranquille? E nel Comune di Cori esse sono 1.115. Non ti rispondo più perché ho risposto tante volte, sia nei post, sia nei commenti e mi sono stancato di ridire sempre le stesse cose. Non è difficile capire da quale area provengano queste provacazioni, certo se sapessi i nomi e i cognomi di coloro che intervengono, conoscerei le loro storie politiche personali e potrei controbattere meglio. Nel Pdl un po' di An c'è ancora: Gasparri, Alemanno, Matteoli, Mussolini, Santanchè e altri che immetteranno i valori della destra nel partito. Tutte quelle persone che hai citato su non sono state ricandidate. Non intendo più perdere tempo con voialtri, siete anche ininfluenti nel numero di voti e se volete, continuate pure a stuzzicare, io devo risparmiare le forze e concentrarmi per combattere la mia vera battaglia: contro il Partito Democratico

      Elimina
    2. Impara a leggere e capire, ho parlato di persone colluse in malaffare che snoccioli i tuoi dati?
      Ho semplicemente chiesto se la tua coscenza dorme tranquilla facendosi rappresentare da questi personaggi a partire dal tuo capobranco.
      immetteranno cosa? chi gli yes man, ma fammi il piacere.
      In ogni caso sei davvero fuoristrada compagno Lu dal sottindere chi sono.

      ATTENZIONE SIETE CIRCONDATI SCENDE IN CAMPO COMPAGNO LU.............

      P.s. occhio a non concentrarti troppo potresti esplodere

      Elimina
    3. E tu impara a non essere irrispettoso verso gli altri, in caso contrario nessuno ti obbliga ad entrare qui: o voi tutti portate rispetto, eprimendo i vostri pensieri, o ve ne andate su Facebook, o vi fate i vostri blog. Ah gia, non potete attaccare il Pdl mettendoci la faccia: siete alleati e vi fa comodo, così con l'1,5% guadagnate qualche seggio al parlamento o alla regione,quindi meglio l'anonimato. Non è ipocrisia? La coscienza degli altri è tranquillissima: ho più volte spiegato i motivi. Non credo che i compagni di sinistra si abbassino così tanto a scrivere qui, sono dei gran signori, di tutt'altro pianeta intellettualoide, e si umilierebbero troppo. Capito compagno s...po....?

      Elimina
  5. Manifestazione Pdl, come riempire la piazza

    ESCLUSIVO - Un'agenzia, la Aba.Video, ha reclutato persone, pagate dieci euro ciascuna, per la manifestazione pro Silvio Berlusconi in piazza del Popolo. Quasi nessuno lo ha votato, quasi nessuno è militante del partito. In molti hanno lavorato invece come figuranti, grazie all'agenzia, presso programmi Rai. Per l'occasione a Roma tre pullman con 50 persone ciascuno, mentre altri sono partiti all'alba da Milano

    Video di Alessandra Paolini e Roberta Rei
    http://video.repubblica.it/politica/manifestazione-pdl-come-riempire-la-piazza/123328/121818

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E secondo te la gente che non può vedere il Cav (come lo chiami tu), definendolo corruttore, per dieci euro si fa corrompere e va in piazza a manifestargli il suo sostegno e il suo affetto? Ed essa arriverebbe da Milano a Roma per quella cifra ridicola? Ci rimetterebbe senz’altro. La notizia è talmente comica che si commenta da sé. Io ci vedo molta invidia. In mezzo ad oltre 7milioni e 300mila persone (pagate anche loro per votare il Pdl?) non si trovano 300.000 persone iscritte al partito che vanno a Roma, coordinate dalle sezioni Pdl di tutta Italia? Ma su…..ragionate…..

      Elimina
  6. Guarda che avevano anche l'albergo pagato.
    In ogni caso ti faccio notare che l'articolo cosi come l'intervista è firmata.
    Pertanto il tuo caro Zi Silvio se vuole puo querelare.
    Domandati come mai non lo ha fatto?
    E' brutto quando si dice la verità, purtroppo qualcuno deve farlo caro nipote

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, si pensa a tutto Zio Silvio: ti trova pure la moglie; la moglie no, visto che è il Pdl un paio di peripatetiche le procura, dopo aver offerto a tutti i manifestanti una serata di gala al Grand Hotel: ti danno il frac, ti viene a prendere Battista con la Limousine e dopo aver disteso un tappeto di velluto rosso apre lo sportello (-Prego Signore!-). Allegria, è festa! Quando un anno fa circolava la storia delle tessere false, chi scrive queste cose non confermava: e come avrebbe potuto? Anche quelli che manifestavano lo scorso anno davanti a Palazzo Grazioli, a seguito delle dimissioni del Governo presieduto da Berlusconi, erano pagati per stare lì con le bandiere? Rispondi. Se il Cavaliere dovesse stare a sporgere denunce per tutto quello che gli dicono e gli scrivono ne dovrebbe fare moltissime al giorno. Certamente le farà per le calunnie più gravi, ma non perde tempo per queste baggianate. Al massimo il Pdl avrà pagato i treni speciali e gli autobus: ciò è normale.

      Ps: se un Monti è un centrino, voi siete una destrina, ma ina-ina-ina-ina.

      Elimina