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domenica 8 marzo 2020

440) CORANAVIRUS, PERICOLO SERIO O ESAGERAZIONI?


SI STA FERMANDO TUTTO A CAUSA DELLA PANDEMIA PROVENIENTE DALLA CINA DENOMINATA CORONAVIRUS. IL PERCIOLO C’è, SONO GIUSTE TUTTE LE PRECAUZIONI, MA OGGI SIAMO PIù SICURI RISPETTO ALLE GRANDI EPIDEMIE CHE NEL PASSATO FRAGGELLARONO L’UMANITÀ. IL PROBLEMA è LA CARENZA DI POSTI LETTO NEGLI OSPEDALI E DI PERSONALE SANITARIO. 


In questi giorni siamo caduti nel panico totale a causa di questa pandemia denominata Coronavirus che dalla Cina si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto in mondo, soprattutto qui in Italia. In realtà si tratta di un’influenza, di una broncopolmonite, un po’ più seria rispetto a quella normale, i decessi in percentuale sono pochissimi rispetto al numero dei contagiati. Anche nelle normali polmoniti possono esserci dei morti per le categorie più a rischio che hanno dei problemi di salute. Gli anziani in particolare sarà bene che seguano le avvertenze per evitare i contagi, ma anche tutti gli altri. Oggi le nazioni tecnologicamente avanzate riescono ad avere la meglio sul virus, il problema sarà nei paesi in via di sviluppo, se esso dovesse espandersi in maniera consistente anche da quelle parti. In un periodo in cui il personale sanitario comincia a scarseggiare, si prendono tutte queste precauzioni per evitare il superaffollamento degli ospedali, onde evitare che non si la faccia a curare tutti. Se la situazione peggiorerà (speriamo di no) non è escluso che si debbano effettuare delle scelte su chi salvare. Questo è il problema, non è la malattia in sé che, come dicevo, col tempo e con le cure passerà nei contagiati. Tutti raccomandano: il lavaggio delle mani per far sì che l’infezione sparisca nel caso si siano toccate superfici o persone contaminate, la debita distanza tra individui, onde sottrarsi alle microparticelle di saliva, agli starnuti, ai colpi di tosse che trasmettono l’infezione, ovviamente l’evitare di toccarsi bocca, naso, orecchie e disinfettare le superfici. Per rinnovare l’aria ad un ambiente, nel caso fosse contaminato, arieggiare le abitazioni non sempre conviene, poiché il virus potrebbe essere diffuso anche nell’aria: è un’ipotesi molto remota ma concreta. 


Nei secoli, nei millenni passati, grandi epidemie hanno flagellato l’umanità in diversi periodi della storia e si veniva chiusi in casa con porte e finestre sbarrate: ci sono state pesti, colere, lebbre, pure le gravi influenze, come la cosiddetta “spagnola” dopo la “Grande Guerra”, la quale viaggiò tra continenti tramite i soldati extraeuropei che avevano combattuto in Europa. Nel passato recente ci sono stati casi di influenze aviarie e altre, tutte in forma molto leggera. Nell’antichità il condottiero ateniese Pericle perì durante un’epidemia di vaiolo. Tutti conosciamo la terribile peste descritta nei “Promessi Sposi” di Manzoni: fu portata dai lanzichenecchi tedeschi che discesero in Lombardia nel 1630 e decimò la popolazione; c’erano gli untuosi che la diffondevano e i monatti che, avendo superato indenni la malattia, non potendosi più ammalare, erano addetti al trasporto dei cadaveri. Sono sempre stati i soldati o i topi che viaggiavano sulle navi gli untori nelle epidemie tra i vari stati e i continenti del pianeta. Oggi lo sono gli aeroplani con la gente che trasportano che fanno da spola tra un angolo e l’altro del globo. 


In Cina, che da quando abbandonò il socialismo puro, aprendosi al libero mercato, divenendo una potenza economica, ormai si recano quotidianamente uomini d’affari di tutto il mondo (e i turisti); idem per i cinesi che vanno fuori per gli stessi motivi. I cinesi mangiano tutte cose strane, compresi animali che noi disgustiamo e trasmettono queste infezioni. Dopo i cinesi sono gli italiani che nel mondo vengono trattati da appestati e si vieta loro l’ingresso in molte nazioni, comprese quelle da dove provengono gli immigrati che illegalmente continuano ad arrivare come se nulla fosse. Tutti si blindano per proteggersi, da dentro e da fuori, e noi ci blindiamo solo tra italiani, è assurdo.

Le manifestazioni che compartano adunate di massa sono state soppresse, come quelle culturali, sportive, universitarie, scolastiche e alcune categorie lavorative. Il campionato di calcio è stato stravolto e dopo liti varie i dirigenti delle società si sono rassegnati alle partite a porte chiuse al pubblico e non è escluso che il torneo di Serie A venga fermato definitivamente. Per una volta che la SSLazio stava lottando per il titolo; un evento raro che capita ogni 20 – 30 anni. Ci sono coloro che, come al solito, in queste occasioni parlano di teorie complottiste, al fine di danneggiare alcuni paesi e le loro economie, e dietro ci sarebbero sempre i soliti americani. Sono tutte stupidaggini, anche perché negli stessi Stati Uniti si sta sviluppando questo morbo letale. Questi ipotetici complottisti avrebbero dovuto saperlo prime di assumere queste iniziative autolesioniste. 

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