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mercoledì 11 novembre 2020

456) PRESIDENZIALI USA 2020


NELLE PRESIDENZIALI USA 2020 DOVEVA VINCERE A TUTTI I COSTI IL DEMOCRATICO BIDEN, PERÒ ANCORA NON È CERTA LA SUA VITTORIA E L’AUSPICATA ONDA BLU DEMOCRATICA NON C’È STATA. IL PERDENTE (?) TRUMP, CRITICABILE PER I SUOI MODI ARROGANTI E SPREZZANTI, NON HA LAVORATO MALE, POI È ARRIVATA LA MALEDETTA PANDEMIA….. OGGI I RADICAL CHIC NOSTRANI CHE GONGOLANO, DOMANI POTREBBERO SCENDERE IN PIAZZA CON LE BANDIERE PACIFISTE ED ANTIAMERICANE.   

 


Era scritto che in queste elezioni presidenziali Usa del 2020 doveva perdere per forza il presidente in carica, il repubblicano Donaldo Trump e i poteri forti statunitensi e mondiali hanno fatto di tutto, utilizzando tutte i metodi possibili, per far divenire presidente il suo principale sfidante, il democratico Joe Biden. Anche l’azienda farmaceutica multinazionale Pfizer ha atteso la proclamazione di Biden presidente prima di annunciare l’antidoto contro il Coronavirus (bisognerà vedere se davvero funzionerà); quando Trump diceva che il vaccino era prossimo ad arrivare tutti ridevano. 

È strano che nei principali stati federali in bilico e decisivi era in corso un testa a testa tra i due sfidanti, poi improvvisamente il voto arrivato per posta era quasi tutto a favore del democratico candidato. Il voto postale è aumentato considerevolmente rispetto alee volte precedenti, a causa di questa pandemia, ma esso è poco affidabile. Sarebbe stato più ragionevole far votare la gente ai seggi un po’ per volta in diversi giorni: così sarebbe stato tutto certificato, autenticato e senza alcun trucco. Negli Stati Uniti nessun rappresentante di lista può assistere allo spoglio delle schede elettorali e ci sono dei macchinari per il voto e per il conteggio non controllabili per coloro che non hanno dimestichezza. Diversi ricorsi sono stati presentati e il riconteggio dei voti potrà avvenire, magari non ci saranno sorprese e il risultato verrà confermato, ma è un diritto di Trump ricorrere (lo prevede il regolamento per le elezioni presidenziali) e constatare che tutto sia stato regolare, non vedo dove sia lo scandalo. Anche se la sconfitta verrà confermata il presidente uscente non è stato travolto dall’onda blu democratica che tutti avevano previsto, anzi ha guadagnato oltre 6 milioni di voti rispetto alle presidenziali 2016 e metà degli americani stravede per lui.

Certo, il presidente uscente sarà un tipo arrogante, presuntuoso, spaccone, come tutti i classici miliardari americani, tuttavia ha lavorato bene, raggiungendo traguardi eccellenti in ambito nazionale ed internazionale. Fino al gennaio di quest’anno gli Usa avevano fatto passi da gigante in ambito economico, distanziando sempre di più la Cina, a cui erano imposti dei dazi sulle sue merci in entrata, in ambito internazionale hanno negoziato con successo con la Corea del Nord, senza arrivare ad un attacco militare, con la Russia i rapporti sono stati di distensione. Se non fosse arrivato il Coronavirus, snobbato come da tutti all’inizio e che poi ha messo in ginocchio gli Stati Uniti, il Presidente Trump sarebbe stato riconfermato a furor di popolo. 

Anche da noi i c’è stata una gioia incredibile all’annuncio del superamento della soglia della vittoria per Biden, da parte dei Tg, dei giornali, dei radical chic, che si rifanno al pensiero politicamente corretto e ora spereranno che da oltreoceano partirà una nuova linfa a favore delle sinistre europee. Che ci credessero pure. Non vorrei però che il loro entusiasmo alle stelle man mano scemasse, fino a scendere in piazza con le bandiere pacifiste e contro l’America, quando questa scatenerà qualche conflitto locale.  

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